Fiorentina (4-3-1-2): Lezzerini; Salcedo, Gonzalo Rodríguez, De Maio, Maxi Olivera; Cristóforo, Badelj, C.Sánchez; Borja Valero; Zárate, Babacar. All. Paulo Sousa
Si chiude a Baku in Azerbaigian il girone di Europa League della Fiorentina. E dopo la sconfitta beffa con i greci del Paok ci vuole almeno un pareggio con ilQarabag per conquistare il primo posto nel girone. Avversario temuto dal tecnico dei viola Paulo Sousa: “Noi abbiamo rispetto per i nostri avversari, per chi ha un progetto come il Qarabag, con un buon allenatore e giocatori in Nazionale. Per batterli servirà intensità”.
“Soffrono l’intensità – spiega il tecnico portoghese – e noi dobbiamo sfruttare quest’opportunità per vincere. Noi lavoriamo tutti i giorni per vincere e perdere col Paok è stata una grande delusione”.Sousa che non fa calcoli nonostante l’eliminazione sia una possibilità solo statistica, servirebbe infatti una vittoria dei greci e una sconfitta con sei gol di scarto contro gli azeri: “Dobbiamo stare attenti, perché giocano bene, l’allenatore è da tanto qua”.
Sousa non si sbilancia poi su un eventuale turnover: “Dipende dai momenti e dai bisogni, cerco di prendere sempre decisioni per vincere le partite. Il bene della squadra è prioritario rispetto a quello dei singoli. Con la qualificazione assicurata e il primo posto, sarebbe stato diverso, ma è la bellezza del calcio e noi dobbiamo fare sì che ora le cose vadano a nostro favore”.