L’aumento dei reati in Toscana e il consolidamento della mafia cinese sono tra gli elementi emersi dalle relazioni alla cerimonia per l’anno giudiziario aperto stamani a Firenze. Il presidente della corte di appello di Firenze Margherita Cassano ha ricordato gli 80 anni delle leggi razziali “orrore umano e giuridico” e ha poi riferito dell’aumento dei reati: +19,7% di delitti contro la vita; +30,6% delitti contro il patrimonio; +31,8% delitti in materia di stupefacenti; +29,5% delitti contro la libertà individuale tra cui le violenze sessuali; +41,7% reati contro la famiglia. Alla corte di appello i processi penali sono aumentati del 24,3%. Il pg Marcello Viola ha evidenziato l’aumento degli omicidi volontari sottolineando che 17 di questi hanno avuto vittime donne. Su Banca Etruria il procuratore capo di Arezzo Roberto Rossi ha parlato di “pressione mediatica”,”che ha assunto l’aspetto di un neppure mascherato tentativo di condizionare l’andamento delle indagini”.