“La notizia dei pesanti ritardi nella ultimazione dei lavori delle linee 2 e 3 e l’ulteriore richiesta di ben 282 milioni di euro genera grande preoccupazione ma è solo la triste conferma della più completa inefficienza dell’amministrazione comunale e l’ultimo fallimento, in ordine di tempo, del sindaco Nardella”, queste le parole di Saverio Di Giulio, Responsabile di CasaPound Firenze e candidato alla Camera nel collegio di Firenze.
“Nardella, al pari del suo mentore Renzi”, prosegue Di Giulio, “pensa di nascondere l’incompetenza della sua giunta con battutine e sparate giornalistiche come quella della cena pagata ai fiorentini, ma la verità è che nessun lavoro pubblico rilevante a Firenze è stato completato nei tempo e con i costi previsti inizialmente. Il lungarno Torrigiani, la passerella dell’Isolotto, le due linee della tramvia sono solo gli emblemi di una consiliatura fatta di tante promesse non mantenute, brutte figure e inaugurazioni fittizie”.
“Se l’aumento di 282 milioni di euro fosse confermato”, conclude il Responsabile di CP Firenze, “certificherebbe gravissimi errori da parte dell’amministrazione e il già altissimo costo della tranvia supererebbe i 50 milioni di euro al km, una cifra folle per un’infrastruttura come questa, 5 volte oltre la media europea, una cifra che si avvicina a quella di una metropolitana. A ciò poi si andrebbero aggiungere i danni ai negozianti delle strade interessate dai cantieri e i disagi ai cittadini che ormai da anni si vedono costretti a vivere in un cantiere senza fine. Mi domando con quale coraggio il sindaco abbia avuto il coraggio di annunciare in pompa magna la sua ricandidatura per il 2019.”