Concorso per sbandieratori. Escluse le donne. Polemiche per la pari opportunità

Concorso per sbandieratori degli Uffizi. Escluse le donne. A considerare “ridicolo” il bando di reclutamento per bandierai dove si specifica che i corsi sono riservati unicamente a persone di sesso maschile, è la presidente della commissione pari opportunità Maria Federica Giuliani (Pd) “Mentre in Europa – spiega Giuliani- si discute la direttiva presentata da Viviane Reding, commissaria per la giustizia e i diritti fondamentali, per l’ introduzione nei ventisette Paesi dell’Unione di una presenza femminile obbligatoria pari al 40% ai vertici delle società quotate e di quelle pubbliche sul modello italiano che dal primo agosto è operativa, a Firenze ci si arrocca su modelli storici superati per non rispettare norme sulla parità e contro le discriminazioni sia nazionali che europee. Davvero un controsenso nella terra dell’Elettrice Palatina”
E’ quanto avviene nel bando di reclutamento delle nuove leve dei Bandierai degli Uffizi di Firenze, gli sbandieratori ufficiali della città, che riporta testualmente “Nel massimo rispetto della tradizione e della storicità, i corsi sono riservati solamente a frequentatori di sesso maschile che devono possedere come unico requisito l’età minima di 14 anni”, fra l’altro- aggiunge Giuliani- non si capisce chi abbia imposto tale regola visto che dal sito non si evince che vi sia un regolamento. Come è evidente – conclude Giuliani- si tratta di una discriminazione assolutamente fuori dal tempo. Lasciamo che siano le donne a fare le proprie scelte e soprattutto la possibilità ad ognuna di poter scegliere, perché no, anche di diventare una rappresentante della propria città come sbandieratrice! Penso che la sensibilità di ognuno e soprattutto quella del presidente porterà a rimuovere tale norma discriminatoria senza la necessità di adire vie ufficiali”