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Area ex Fiat a Novoli, il completamento alla stretta finale

admin
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Si avvicina la fine del percorso amministrativo per ultimare l’area ex Fiat a Novoli, che già ospita gli edifici dell’università, il nuovo Parco, il parcheggio sotterraneo, la multisala ed altri edifici commerciali e direzionali, oltre al nuovo Palazzo di Giustizia. La giunta ieri, approvando l’avvio del procedimento di una variante urbanistica che modifica il tracciato di una strada interna, di fatto ha chiuso l’impegnativa fase di lavoro preparatorio ed ha aperto il capitolo finale del piano di completamento, già a suo tempo pienamente confermato nel Piano Strutturale. Ed entro un paio di mesi il provvedimento potrà arrivare all’esame del consiglio comunale.
“A più di 15 anni dall’approvazione del piano di recupero originario, oggi decaduto – spiega l’assessore alle Politiche del territorio Elisabetta Meucci – era indispensabile portare a termine questo importante intervento di riqualificazione urbana, che per l’amministrazione è sempre stato prioritario e che ha impegnato intensamente i nostri uffici. Quindi potrà riprendere l’attività sia per la realizzazione del comparto ad ovest del parco, che i privati fino ad oggi non avevano iniziato, sia per il completamento di quello ad est, che è quasi interamente costruito”. A questo proposito, l’assessore sottolinea che il Comune ha da tempo fatto la sua parte: per quattro dei sei edifici ancora mancanti (in via Sandro Pertini e in via Forlanini) sono da tempo stati rilasciati i permessi a costruire.
La nuova soluzione progettuale del comparto ovest non si discosterà dall’impostazione generale e dagli indirizzi del piano decaduto “ma li integra con una nuova visione – spiega l’assessore che scaturisce dalla riflessione sugli interventi limitrofi già conclusi e fruibili dalla cittadinanza”.
In generale, il piano di recupero di completamento mantiene l’impostazione generale, gli indirizzi e il dimensionamento del piano decaduto, ma lo integra e lo modifica alla luce dell’assetto dell’area che oggi ha già preso forma, tenendo conto di diversi aspetti: il rapporto con gli interventi limitrofi già conclusi e fruibili dalla cittadinanza, quali il Palazzo di Giustizia, il complesso della Cassa di Risparmio, il parco urbano di San Donato (concluso circa all’80%); l’aggiornamento alle recenti normative in merito alla progettazione della viabilità pubblica; il miglioramento della qualità urbana del nuovo insediamento attraverso l’introduzione di una nuova rete ciclabile; la predisposizione al transito del trasporto pubblico locale su gomma.
In particolare, il completamento della parte ovest prevede una nuova viabilità pubblica, con rampe di accesso al parcheggio interrato; l’accesso diretto al Palazzo di Giustizia da via di Novoli; la pista ciclabile fra via di Novoli e viale Guidoni dal lato parco; la realizzazione e la cessione al Comune di una piazza pubblica interna; la riarticolazione dei lotti edificabili, in conseguenza del nuovo assetto viario e più in generale degli spazi pubblici dell’area.

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