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Firenze ‘maglia nera’ per la differenziata. Vince Calenzano

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Quadrifoglio, ecco il bilancio di sostenibilità. Si tratta di una delle principali società di igiene e gestione dei rifiuti urbani differenziati ed indifferenziati della Toscana con alle spalle quasi 60 anni di attività, che eroga i suoi servizi a favore di un elevato numero di cittadini, 650.000 abitanti, residenti in un territorio che copre 834 kmq e corrispondente ai comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Signa, Firenze, Scandicci, Fiesole, Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle Val di Pesa.
Il capitale sociale di Quadrifoglio Spa ammonta al 31/12/2011 a 61.089.246 euro. Le azioni sono in possesso dei comuni serviti da Quadrifoglio, a cui si aggiunge Consiag. Lo statuto prevede che il capitale pubblico non possa scendere sotto il 51%. L’azienda dà lavoro a 1079 persone, la maggior parte delle quali con contratto a tempo indeterminato.
Nel 2011 nei comuni serviti da Quadrifoglio si è registrato, rispetto al 2010, un -3,92% nella produzione di rifiuti, mentre è cresciuta la raccolta differenziata. Sicuramente il sistema di raccolta porta a porta è quello che, finora, ha garantito i maggiori risultati in termini di aumento della raccolta differenziata. Nelle zone servite da Quadrifoglio, ad esempio, grazie al porta a porta, nel 2011, è cresciuta la raccolta differenziata di carta e cartone, seguita da rifiuti organici, vegetali e vetro.
Nella classifica dei comuni più virtuosi nel differenziare, troviamo, al primo posto, il comune di Calenzano che ha raggiunto il 60% di RD, agli ultimi posti invece si posizionano Firenze e Signa (rispettivamente 45% e 42%), buoni risultati vengono raggiunti anche da Tavarnelle e Campi Bisenzio. Le stazioni ecologiche a disposizione dei cittadini rappresentano, ad esempio, un altro valido strumento per favorire la differenziazione dei rifiuti. Le cinque stazioni ecologiche (Calenzano, San Donnino-Firenze, Scandicci e San Casciano e Tavarnelle Val di Pesa) nel 2011 hanno avuto un aumento degli accessi da parte dei cittadini pari al 24% per un totale di rifiuti conferito in crescita dell’8,2% rispetto al 2010. L’impegno di Quadrifoglio in questa direzione, quindi, è quello di aprire due nuovi centri di raccolta a Bagno a Ripoli e a Sesto Fiorentino.
Anche il progetto “ecotappe” e gli ecofurgoni hanno contribuito all’aumento della raccolta differenziata. L’ecotappa al pari dell’eco-furgone raccoglie i rifiuti urbani pericolosi, come pile, farmaci, bombolette spray, raee, cartucce, toner, olio vegetale, barattoli per il bricolage, batterie d’auto e simili. Nel 2011 sono state raccolte 247 tonnellate di rifiuti urbani pericolosi con un incremento pari a oltre il 50% rispetto all’anno precedente. Quadrifoglio Spa sta inoltre sperimentando alcuni progetti innovativi nell’ambito della raccolta differenziata, si tratta del conferimento controllato di rifiuti realizzato attraverso le chiavette elettroniche per il riconoscimento dell’utenza al momento in cui viene gettato il rifiuto indifferenziato. Questo sistema, se pure ancora in via di sperimentazione, ha già dato buoni risultati, facendo registrare una riduzione dei rifiuti indifferenziati pari al 5%.
Il funzionamento dell’impianto per il recupero a fini energetici del biogas prodotto dalla discarica di Case Passerini (in funzione dal 2004) ha consentito di produrre, nel 2011, energia rinnovabile per 8.779 Mwh (produzione netta), prevalentemente destinata all’utilizzo degli impianti presenti in loco (il 90%) e per il rimanente ceduta alla rete. In questo modo Quadrifoglio ha prodotto energia senza utilizzare petrolio o altre fonti non rinnovabili, con evidenti vantaggi economici e ambientali, riducendo le emissioni in atmosfera di gas serra. Altro intervento che evidenzia la sensibilità di Quadrifoglio per l’ambiente è la creazione di energia da fonte rinnovabile con l’impianto fotovoltaico presso il polo tecnologico di Case Passerini. L’impianto ha un potenza di 296 Kwp, i pannelli occupano uno spazio di circa 3000 mq, ed è in grado di produrre energia per 140 famiglie evitando emissioni in atmosfera pari a 250 tonnellate di anidride carbonica con un risparmio di circa 80 tonnellate di combustibile fossile.

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