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La nuova vita di Dolce Emporio in San Frediano grazie allo chef Fabio Barbaglini

Redazione
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di Elisabetta Failla

Il Dolce Emporio, a pochi passi dalla Porta San Frediano a Firenze, è stato per generazioni il negozio dove comprare un’infinita varietà di dolciumi, caramelle e cioccolato ma anche tè, tisane, caffè, mieli, marmellate, biscotti, torte, aceti e mostarde, pasta artigianale, conserve, vini e liquori. Un locale con una storia bellissima alle spalle perché per più di duecento anni, tra il 1531 e il 1748, le monache del Monastero dell’Arcangelo Raffaello hanno impastato farina, spezie, frutta secca e miele nei locali che oggi ospitano il negozio.

Nel 2013, la lunga tradizione dolciaria del negozio, iniziata nel lontano 1961, è stata riconosciuta dal Comune di Firenze, che ha incluso il Dolce Emporio nell’Albo degli Esercizi Storici Fiorentini. Un posto legato alla tradizioni del quartiere che rischiava di scomparire quando il precedente proprietario aveva deciso di chiudere. Rischio scongiurato grazie all’intervento dello chef Fabio Barbaglini e della sua famiglia che ha rilevato il negozio e gli ha dato una nuova vita.

Il lockdown ha prolungato la ristrutturazione del locale ma dallo scorso giugno attorno allo scenografico bancone, ristrutturato utilizzando materiale d’epoca, è di nuovo possibile degustare le eccellenze della gastronomia italiana selezionate dallo chef, compresa la linea gourmet Fiori di Spezie, firmata dallo stesso Barbaglini. Foie gras (vi assicuriamo, davvero eccellente), caffè, biscotti, confetture e preparati dolci e salati, le cui ricette sono state studiate in sinergia con una rete di produttori di alto livello. Interessante poi la scelta accurata di etichette per quanto riguarda vini, liquori e distillati provenienti da molte regioni italiane e anche dall’estero.

La qualità è eccellente perché lo chef ha una lunga esperienza in ristoranti anche stellati. Già al lavoro a 14 anni, nelle cucine del Lago Maggiore, Fabio Barbaglini perfeziona gli studi in Svizzera, per poi lavorare in diversi stellati internazionali, fino ad aprire il primo ristorante a 23 anni, il “Caffè Groppi” a Trecate (No), premiato con la stella Michelin nel 2004. Tra le esperienze più significative quella come capo partita all’Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano (3 stelle Michelin), ristorante che riaprirà poi nel 2012 in qualità di chef-patron.

Numerosi i riconoscimenti ottenuti nell’arco della carriera, come la stella Michelin del Mont Blanc Hotel Village di La Salle, nel 2011, e il premio per la migliore performance conferito più volte dalla Guida dell’Espresso. Nel 2017 l’approdo a Firenze, dove il progetto si sta ampliando dalla ristorazione alla selezione e vendita di prodotti di alto livello ed attualmente guida la brigata di cucina per la famiglia Valenza, proprietaria degli storici Caffè Paszkowski e Gilli, entrambi in piazza della Repubblica.

Americano a Parigi

Sotto la sua guida Dolce Emporio si è trasformato da storica bottega atelier del gusto unendo l’insostituibile esperienza dal vivo della ristorazione alle nuove modalità di consumo. Oggi, oltre alle consumazioni sul posto, si può fare una spesa sfiziosa ma anche scegliere pacchetti già pensati con tutto l’occorrente per organizzare un aperitivo o una cena gourmet a casa, da ritirare personalmente o farsi recapitare a domicilio.

Mandorlato

Al tempo stesso è possibile comporre la propria spesa sfiziosa anche sul sito web dolcemporio.shop, sempre ritirando sul posto o scegliendo la consegna a domicilio (spedizioni in tutta Italia) oppure scegliere una serie di proposte già studiate per vivere a casa propria l’atmosfera del Dolce Emporio. Tra queste il kit da aperitivo “Un americano a Parigi”, comprensivo di istruzioni per l’allestimento di un aperitivo accompagnato da foie gras e lingue di suocera, quello per la pausa pomeridiana “Un tè con Mussolini”, ma anche combinazioni studiate per risolvere la cena come “Pane, amore e fantasia”, con finocchiona artigianale di cinta senese, Barbera d’Asti superiore e pan d’aria, o “Sabores d’Espana”, che include acciughe del Cantabrico e una bottiglia di Cava, lo spumante catalano.

La ristrutturazione dei locali ha lasciato intatta l’atmosfera del negozio storico, dominato dal calore del legno degli scaffali e del bancone centrale, introducendo l’attenzione alla sostenibilità: il nuovo Dolce Emporio è plastic free e fa uso esclusivamente di stoviglie in materiale compostabile e conferibile nella raccolta dell’organico.

Il restyling ha permesso inoltre di creare una zona relax, dove sostare per fare due chiacchiere o leggere un libro. Il nuovo Dolce Emporio, infatti, non si presenta unicamente come boutique dove acquistare produzioni di qualità, ma mira a coinvolgere il quartiere di San Frediano, diventando un luogo di ritrovo, dove conoscere etichette particolari, coccolarsi, regalarsi una pausa o portarsi a casa uno sfizio da condividere.

Dolce Emporio

Borgo San Frediano 128/r – Firenze

Tel. 055 3897066 – info@dolcemporio.shop

lun-sab dalle 10-12.30 e 15.30-19.30

www.dolcemporio.shop

 

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