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Maltempo, rientrato l’allarme per la piena del Mugnone. Allerta meteo in Toscana fino a venerdì

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E’ in corso una situazione di forte criticita’ in atto per quanto riguarda il torrente Mugnone a Firenze in zona Piazza Puccini-Via Tartini in corrispondenza dei lavori di Rfi. I tecnici della Direzione Difesa del Suolo della Provincia di Firenze hanno dichiarato la fase di piena. La zona, in accordo con il Comune di Firenze, e’ gia’ stata chiusa al transito. La Provincia invita la cittadinanza a limitare al massimo gli spostamenti. Interno alle 19 dalle auto della polizia municipale sono state inviate lungo la fascia del Mugnone a salire ai piani superiori.    Ulteriormente esteso lo stato di allerta in relazione all’ondata di maltempo che si e’ abbattuta sulla Toscana e che doveva concludersi oggi alle 18. Il nuovo avviso di criticità emesso dalla Protezione civile regionale, allunga l’allerta fino alla mezzanotte tra giovedì 29 e venerdì 30, estendendolo a tutte le province toscane. In particolare fino alla mezzanotte tra giovedì e venerdì e’ prevista pioggia su gran parte del territorio regionale, a prevalente carattere di rovescio. 21 l’allarme era già rinetrato in attesa di un nuovo allarme prevedibile per le 22.

LA SITUAZIONE A FIRENZE E PROVINCIA  Nel pomeriggio su Firenze si sono abbattuti 50 mm di pioggia in 3 ore causando allagamenti e problemi alla circolazione. Per fare il punto della situazione questa sera alle 20 si riunira’ l’unita’ di crisi del Comune, presieduta dal sindaco Matteo Renzi. In citta’ si sono verificati allagamenti e alcune strade sono state chiuse, cosi’ come alcuni sottopassi. Le aree piu’ colpite sono quelle di viale Belfiore, via Perfetti Ricasoli e via de’ Serragli, nel centro storico. L’azienda di trasporto pubblico Ataf registra ritardi su tutte le linee, alcuni di oltre un’ora. Tra le principali criticita’ c’e’ quella relativa al torrente Mugnone, nella zona di piazza Puccini, alla prima periferia nord della citta’. I tecnici della Direzione difesa del suolo della Provincia hanno dichiarato la fase di piena con il superamento del primo livello di guardia. La zona e’ stata chiusa al transito e gli abitanti dei palazzi sono stati invitati a salire ai piani superiori. Qualche disagio anche per i treni: la circolazione, comunica Rfi, e’ rallentata tra le stazioni di Firenze Campo Marte e di Firenze Rifredi via Firenze Statuto. In provincia, al momento la SR2 e’ chiusa per frana in localita’ S.Casciano; la SP 80 e’ chiusa a Certaldo tra via di Poppiano e localita’ Fornacette. La Provincia registra criticita’ diffuse sulla viabilita’ provinciale e locali allagamenti. Squadre di Publiacqua con ditte esterne e autobotti sono al lavoro dal primo pomeriggio in emergenza assoluta in tutta la Toscana centrale, e lo saranno anche in nottata, per gestire le criticita’ e ridurre soprattutto i disagi causati dalla bomba d’acqua, inaspettata e non prevista, che ha colpito Firenze. ”Abbiamo aumentato al massimo il livello di attenzione e di intervento di prevenzione – afferma il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angeli – per prevenire gli effetti di piogge che anche domani potrebbero essere violentissime e concentrate nel tempo e mettere a durissima prova sistemi fognari come quello fiorentino lungo circa 300 chilometri e in parte risalente al periodo ottocentesco e da ristrutturare con ingenti investimenti gia’ definiti per circa 10 milioni di euro nella zona di viale Belfiore-Cascine. Considerato il numero elevatissimo di caditoie (62.000 a Firenze e 252.000 in totale nei 49 comuni) facciamo appello anche ai cittadini perche’ anche la caduta delle foglie come la presenza di oggetti puo’ provocare un tappo in pochi minuti e causare allagamenti”.

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