Le indagine per l’omicidio di Nievole vanno avanti a ritmo serrato, tanto è vero che il magistrato ha chiesto al Ris di Roma di avere la risposta del Dna della pelle trovata sotto le unghie della donnain tempi brevissimi. Entro due o tre giorni. Il marito da questa sera si trova nella caserma dei Carabinieri in stato di fermo.Secondo quanto appreso, l’uomo si sarebbe presentato in caserma di sua volonta’. Oggi pomeriggio era stato rinvenuto il cellulare della vittima, in un cassonetto non distante dalla abitazione teatro del delitto. Sul telefonino sono stati avviati accertamenti tecnici e sulle impronte lasciate. Il giorno del delitto, Parlanti ha confermato di avere incontrato la ex moglie nella casa di Nievole tra le 15.30 e le 16.30 (lo stesso orario a cui risalirebbe il decesso secondo l’autopsia, ndr) ma di essere poi andato via, a prendere i figli a scuola, trascorrendo con loro l’intera giornata; l’uomo ha riportato i bambini ai nonni, a Campi Bisenzio (Firenze) alle 21.30. Intorno alle 22 di giovedi’ scorso veniva ritrovato il cadavere di Beatrice, uccisa a colpi alla testa e poi strangolata, verosimilmente con il foulard che indossava. L’ex marito era stato sentito nell’immediatezza dei fatti e gli inquirenti erano rimasti colpiti dagi graffi riscontrati sul naso dell’uomo; lui ha detto di esserseli procurati giocando con il figlio. Tra due giorni dovrebbero essere pronti i risultati dell’esame del dna sulle tracce di pelle rinvenute sotto le unghie della donna.
Fonte AdnKronos
