Terzo giorno di guerra in Ucraina. Alcune forze russe sono entrate ieri a Kiev e ancora si continua a combattere in città, mentre gli attacchi aerei sono continui. L’esercito ucraino ha però fermato l’avanzata russa, distruggendo anche ponti fuori dalla capitale.
Guerra in Ucraina. Quarto giorno di fuoco – Diretta | La Gazzetta di Firenze
17:00 – Mosca annuncia ampliamento dell’offensiva
Kiev annuncia il coprifuoco dalle 17 alle 8, fino a lunedì. Chiunque sia trovato fuori dalle proprie abitazione è considerato come nemico. Mosca annuncia un ampliamento dell’offensiva e si lamenta per l’estromissione dal Consiglio d’Europa. I siti del Cremlino e di altre agenzie governative russe sono in down, ovvero non funziano. La situazione sembrava più distesa ma nella serata e nella notte la guerra si è infuocata di nuovo.
15:30 – Ucraina in blackout internet
15:15 – Mosca annuncia la ripresa di operazioni di guerra in Ucraina. Medvedev: “Mosca potrebbe ripristinare la pena di morte”. Paura per la bomba termobarica. Entra in gioco la Turchia
Dopo una piccola finestra di tregua, Mosca decide di riprendere le operazioni di guerra. E’ quanto annuncia il Cremlino, una volta accertato che possibili negoziati non erano più possibili per la ritrosia di Kiev, che definisce le proposte della Russia come “ultimatum inaccettabili”. Putin annuncia contromisure alle sanzioni.
La Turchia decide di bloccare alcune navi presenti nel Mar Nero e chiama Zelensky. Erdogan propone il proprio paese come ospite per la mediazione tra Russia e Ucraina. Il ministro degli esteri turco ha chiamato Mosca per chiedere lo stop agli eventi militari.
Timore per la bomba termobarica, la più pericolosa delle bombe tradizionali (non atomiche). La bomba a vuoto (o termobarica), quando scoppia, crea una fortissima onda di pressione che dilania all’istante gli organi interni di tutte le persone vicine.
12:00 – Zelensky: “Abbiamo infranto il progetto di Putin”.
Secondo il Presidente ucraino, Putin prevedeva di prendere Kiev in pochissime ore, ma ha trovato forte opposizione da parte dell’esercito e dei cittadini ucraini. A Kiev, infatti, non ci sono militari russi. Gli attacchi sono solo aerei.
11:00 – Anche Cipro concorda di sospendere la Russia dal sistema Swift.
Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa non esclude la nazionalizzazione dei beni di residenti negli Stati Uniti e Unione Europea come ritorsione alle sanzioni.
10:45 – Si è svolta la telefonata Draghi-Zelensky.
A quanto dice il Presidente ucraino con un tweet, il premier Draghi avrebbe sostenuto l’uscita della Russia da Swift e la fornitura di assistenza alla difesa. Ma anche l’apertura all’annessione dell’Ucraina nell’Ue.
Guerra Ucraina-Russia, Kiev: “198 morti in tre giorni” | La Gazzetta di Firenze
La metropolitana della capitale è ferma e serve ora solo come rifugio antiaereo e antimissilistico. La stazione continua a funzionare e sono molti i cittadini che provano a scappare verso Leopoli, a pochi chilometri dai confini con l’Unione Europea.
Sono già oltre 35mila i profughi ucraini che hanno oltrepassato il confine con la Polonia per scappare dal conflitto.
Intanto, Zelensky, il Presidente ucraino, ha continui colloqui con gli omologhi europei. Ha parlato stamani con Macron, il quale ha deciso di inviare un aiuto in armamenti. In corso sono anche i colloqui con Ursula Von Der Leyen, Presidente della Commissione europea, e Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo.
Il presidente ucraino ha anche parlato di ore cruciali per l’adesione dell’Ucraina alla Ue. Zelensky non ha accettato il piano di evacuazione che gli era stato offerto dagli Stati Uniti, vuole rimanere a coordinare la nazione a Kiev.
Mosca afferma di aver preso Melitopol, nel sud dell’Ucraina.
Macron ha parlato stamani al Salone dell’Agricoltura sulla guerra in Ucraina. Ha spiegato che ci saranno conseguenze sulle esportazioni di grano, vino e cereali perché la guerra “durerà, è bene preparsi”.
Biden ha stanziato 600 milioni di fondi immediati per la difesa dell’Ucraina.