Nella foto il prefetto di Firenze Valerio Valenti
Il giro d’affari del falso made in Italy, gestito dalle mafie, vale sei miliardi di euro a livello nazionale, di cui due dalla sola Toscana: il motivo è la forte domanda del comparto moda, ma anche il farmaceutico è un mercato richiesto.
L’emergenza Covid ha accentuato il problema: da gennaio 2020 in Italia sono stati sequestrati quasi 100mila farmaci illegali e clandestini.
“Chi compra prodotti contraffatti – ha detto il prefetto di Firenze Valerio Valenti – concorre irresponsabilmente alla produzione Il fatto che il mercato del falso made in Italy in Toscana valga 2 miliardi, dei 6 totali, è un campanello d’allarme. Sappiamo che in Toscana c’è molto mercato, bisogna far capire che la rete della contraffazione riscende in tutto lo Stivale, molti degli opifici e dei laboratori non sono in Toscana ma altrove. È una rete molto diffusa, organizzata, più di quanto si possa immaginare. Il rischio è che dopo la pandemia si moltiplichi la vendita abusiva”.
E’ quanto emerge dall’evento finale, alla Camera di commer Cresce anche il mercato online. cio di Firenze, del tradizionale percorso (8/a edizione, anno scolastico 2021-2022) voluto proprio dal Comitato lotta alla contraffazione della Camera, in collaborazione con il ministero dell’istruzione e con l’ufficio scolastico regionale della Toscana e rivolto agli istituti secondari superiori: in totale sei ore di formazione suddivise in tre incontri da svolgere con le singole classi e un evento finale con spettacolo teatrale e contest, con le premiazioni per i progetti presentati.
“La lotta ai falsi è un dovere legato al rispetto di quell’etica che è alla base di ogni società civile e di ogni mercato evoluto”, ha commentato il presidente della Camera di commercio Leonardo Bassilichi.