E’ pur vero che il Pd sia a livello nazionale che locale non ha fatto niente per offrire agli elettori e agli operatori all’interno del partito un futuro. Ma come ha detto il sindaco Casini la sua rielezione sta sulla carta a cominciare dl Viola Park che sta portando grande lustro al comprensorio ma soprattutto dai programmi.
Che il Pd locale guidato da una Bonafè che non ha fatto niente di programmatico ma solo cercato di mantenere la propria immagine per una conferma parlamentare. A livello provinciale provinciale? Meglio far finta di niente.
I dem “Chi ti ha votato meretava più rispetto”
Ecco la risposta a quello che abbiamo scritto prima. Se all’interno del Pd ci fossero persone con maggiore spunto politico sarebbe stato zitto. Ammettere in silenzio la sconfitta perché le carte sono sulla tavola. Nessuna idea programmatica ma solo cercare di mettere in cattiva luce gli avversari. Far così risultare più grande del possibile il risultato della Meloni.
Renzi e Meloni sono gli unici politici che hanno dimostrato di avere le idee chiare. Indipendentemente da quello che propongono. Che piaccia o meno. Lasciando Calenda a gestire la cosa nazionale Renzi si sta concentrando sulla sua Firenze e sulla Toscana. In questa fase con risultati di ampia risonanza.
E Giani e Nardella? Il primo pensa solo a presenziare di persona anche “all’inaugurazione di una rotonda” (Parole di Renzi a Villa Vittoria) , il secondo cercare di prendere per mano il Pd visto che a Firenze non tutto va per il meglio
