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Pdl chiede inchiesta sui disservizi delle Ferrovie

admin
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‘La situazione del trasporto ferroviario regionale non e’ piu’ sostenibile. Le ‘lamentazioni’ del presidente Rossi e dell’assessore Ceccobao somigliano sempre piu’ a dei ‘vorrei ma non posso’. E la rabbia, motivata e del tutto comprensibile, di pendolari e viaggiatori rasenta ormai livelli di guardia preoccupanti. Il Consiglio regionale deve intervenire riappropriandosi delle proprie competenze di indirizzo e controllo sulle politiche regionali sollecitando una rapidissima revisione del contratto di servizio che dal 2001 regolamenta l’affidamento, in stato di monopolio, del servizio a Trenitalia al costo annuo di circa 200 milioni di euro”. E’ quanto affermano, in una nota congiunta, Nicola Nascosti (Pdl), vicepresidente della Commissione Attivita’ Produttive del Consiglio regionale, Paolo Enrico Ammirati, vicepresidente del gruppo regionale del Pdl, e Giovanni Santini, vicepresidente della Commissione Mobilita’ e Infrastrutture, preannunciando la richiesta di un’inchiesta del Consiglio regionale sui disagi del trasporto ferroviario per i pendolari e la revisione del contratto di servizio con Trenitalia. ”I cittadini, quelli che con elevato senso civico e sensibilita’ ambientale e sociale ogni mattina per recarsi al lavoro o a scuola rinunciano a utilizzare il mezzo privato per il treno, non possono aspettare i tempi di una gara promessa da anni e che, forse, vedra’ la luce solo tra molti mesi ancora. Questo non e’ piu’ accettabile – sostengono i consiglieri regionali del Pdl – Come non e’ piu’ accettabile che vengano immotivatamente e senza alcuna informazione preventiva soppressi (come e’ capitato ieri sulla linea Firenze-Faenza) dei convogli. E come non e’ piu’ tollerabile che per il ghiaccio, peraltro annunciato, finiscano in panne intere tratte ferroviarie per il blocco degli scambi o che interi convogli (come e’ capitato ad Arezzo), colmi di passeggeri, restino prigionieri per ore senza soccorso”.

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