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Ravioli Wang, la cucina orientale ‘si fonde’ con la Cinta Senese Dop

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di Elisabetta Failla

Quando parliamo di cucina fusion si intende un mix di ingredienti e di tecniche di cottura ma anche e soprattutto di usanze, storia e tradizione, mettendo in contatto due o più culture gastronomiche diverse. Non solo. I piatti fusion vengono creati grazie alla voglia di sperimentare e realizzati anche con tecniche innovative e insolite.

A Firenze c’è un luogo dove la cucina orientale si fonde con quella italiana utilizzando prodotti certificati provenienti dalla Toscana come verdure, anche cinesi, carne e pece fresco. Si tratta di Ravioli Wang, ristorante cinese in via Baracca a Firenze, dove questa fusione gastronomica tra la cucina tradizionale cinese e l’eccellenza gastronomica toscana porta in tavola piatti gustosi ma soprattutto inaspettati.

Particolarissimi i ravioli cinesi con la Cinta Senese Dop, in questo caso sotto forma di ripieno. Un piatto piacevole con un connubio di profumi e sapori davvero insoliti ma ben bilanciati. La Cinta Senese proviene dall’Azienda Agricola Il Poggio, una vera e propria celebrità gastronomica che, sotto le direttive del Consorzio di Tutela della Cinta Senese DOP, produce coltivazioni biologiche e alleva bestiame allo stato brado, che trasforma rigorosamente a mano in eccellenze gastronomiche.  Molto apprezzati anche gli Spaghetti di soia sempre conditi con la cinta senese ma, in questo caso, affumicata, e la Cinta Senese saltata con gli asparagi, davvero leggera e gustosa.

“Inizialmente lo abbiamo fatto per sperimentare – ha spiegato Wei Feng Chen, titolare insieme alla moglie Liya Wang di Ravioli Wang – e non è stato semplice trovare il giusto equilibrio tra il ripieno e la pasta del raviolo. Ci siamo riusciti dopo diversi tentativi”, conclude sorridendo.

La difficoltà è dovuta proprio al grasso della Cinta Senese, come ha evidenziato Daniele Baruffaldi, titolare dell’azienda Il Poggio e presidente del Consorzio, che è “diverso rispetto a quello di un comune maiale bianco. Se lo mettiamo sotto un faretto si scioglie all’istante”. Dobbiamo dirlo, il grasso non ha solo un ottimo sapore ma si scioglie davvero piacevolmente in bocca fondendosi bene, è il caso davvero di dirlo, alla materie prime della tradizione gastronomica orientale.