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Stangata sull’acqua. L’aumento del 6,5% firmato dai sindaci

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aria-in-acqua-640x425I sindaci approvano la stangata sull’acqua. ,”La decisione di oggi dell’Autorità Idrica Toscana di approvare le tariffe definite dalle assemblee territoriali, rappresenta un primo passo avanti in una situazione che si stava facendo difficile e rischiosa”: questo il commento di Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana, a conclusione dell’Assemblea dei rappresentanti dei sindaci della Toscana.

“La scelta fatta oggi dai Comuni – ha aggiunto – consente ai gestori di realizzare investimenti importanti anche nel 2013, utili per il servizio idrico integrato, ma anche per l’economia toscana e l’occupazione; è assolutamente necessario che il settore idrico trovi stabilità del quadro giuridico e delle competenze, superando un continuo e sterile scontro ideologico e identitario”.

Per quanto riguarda il voto negativo che era stato espresso sulla tariffa dall’assemblea territoriale di Firenze, De Girolamo ha detto che essa deve “decidere rapidamente l’approvazione della tariffa proposta e capace di sostenere gli investimenti previsti”.
La decisione dell’Ait è stata assunta nel rispetto delle leggi nazionali e regionali e nel pieno rispetto dell’esito referendario, ha sottolineato il presidente di Confservizi Cispel Toscana: “In questo quadro potrebbe essere utile una revisione della legge regionale istitutiva dell’Ait, per ridefinire in modo razionale le competenze dei comuni alla luce delle nuove competenze dell’Autorità nazionale Energia e Gas in materia di tariffa idrica”. Secondo De Girolamo, “importante è anche la decisione assunta oggi di intesa con la Regione di rilanciare le strategie di integrazione delle partecipazioni pubbliche nelle aziende idriche, in modo da rafforzare la presenza pubblica in questo settore, tendere al riallineamento e omogeneizzazione delle attuali concessioni, e favorire la nascita di un soggetto industriale regionale forte”.

“Occorre andare avanti nella strada assunta di una regolazione seria di questo settore – ha concluso – con un’assunzione di responsabilità da parte di comuni e regione, anche al fine di definire un metodo tariffario definitivo chiaro e capace di sostenere gli investimenti”.
Sarà questo il tema di un convegno nazionale organizzato con Federutility che avrà luogo in Palazzo Vecchio il 14 maggio prossimo.

Accuse ai sindaci E’ in corso da stamani a Firenze l’assemblea dell’Autorita’ Idrica Toscana (Ait) chiamata a pronunciarsi sulla nuova tariffa proposta dall’Aeeg. All’esterno, parallelamente,  il presidio del Forum toscano dei movimenti per l’Acqua: alcuni suoi rappresentanti hanno preso la parola in assemblea per convincere i sindaci a esprimere parere negativo sulla tariffa, considerata non conforme all’esito del referendum del 2011. ”Siate consapevoli che se la approvate siete complici di una truffa, la riteniamo una tariffa truffa e lo sapete anche voi”, hanno accusato lasciando l’assemblea, rivolti ai rappresentanti dei Comuni. ”Mi auguro che questa giornata non sancisca la chiusura di un rapporto”, ha affermato l’assessore regionale all’ambiente, Anna Rita Bramerini.

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