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Il ministro Cecile Kyenge.”Non è detto che i cori contro Balotelli siano dettati da razzismo”

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Cecile Kyenge, the new Italian minister for integrationIl sindaco di Firenze Matteo Renzi ha chiamato Mario Balotelli per esprimere la solidarieta’ per gli insulti razzisti di cui e’ stato vittima, all’esterno della stazione di Firenze Campo Marzio, da una trentina di tifosi della Fiorentina. Renzi avrebbe sottolineato che aldila’ dell’amarezza per l’esclusione della squadra viola dalla Champions League, ”il razzismo e’ comunque inaccettabile”.   A quanto si e’ appreso, al di la’ dall’amarezza per un risultato che come tifoso della Fiorentina lo ha lasciato deluso, il sindaco di Firenze ha chiarito al giocatore del Milan che il razzismo e’ comunque inaccettabile. Renzi gia’ nel suo libro ‘Oltre la rottamazione’, aveva citato il caso Balotelli auspicando l’imminente modifica della Bossi-Fini e ricordato che non era potuto andare alle Olimpiadi di Pechino perche’, non essendo maggiorenne, non aveva ancora la cittadinanza italiana.

Non e’ scontato che i cori contro Mario Balotelli siano dettati da razzismo: a sostenerlo e’ il ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge, che ne ha parlato a margine della sua visita al Salone del Libro di Torino. “Il razzismo e’ un tema che va sicuramente affrontato, ma credo che qua bisogna anche vedere in quale momento siano stati fatti questi cori”, ha dichiarato il ministro commentando gli insulti all’attaccante del Milan durante la partita a Siena e poi a Firenze, dove la squadra ha fatto tappa per rientrare a Milano. “Bisogna anche ricondurre tutto ai risultati della partita”, ha aggiunto, “e credo che a volte bisogna essere molto lucidi per capire quando si parla di razzismo, quando si parla di sport, di una sconfitta o di altri tipi di motivazione che spingono le persone”. “‘Cccorre vedere in quale momento sono stati fatti e ricondurre l’accaduto ai risultati della partita” ha aggiunto il ministro a margine della sua visita al Salone del Libro, commentando le contestazioni a sfondo razziale subite ieri a Firenze dal giocatore del Milan Balotelli e altri episodi simili. ”Bisogna essere lucidi – ha affermato il ministro – per capire quando si parla di razzismo, quando di sport e di una sconfitta sportiva, quando di altre motivazioni”.

”Chi fa questi gesti e’ gente sciocca che si scarica cosi’, pero’ ripeto che per me non e’ razzismo, e’ sciocchezza, certa gente non sa nemmeno cosa sia il razzismo”. Lo ha affermato Zdenek Zeman tornando sulla polemica relativa ai ‘buu’ nei confronti di Mario Balotelli e all’accusa di razzismo verso i suoi contestatori. ”Certamente i comportamenti di Balotelli non sono sempre da esempio, ne’ per i giovani ne’ per i vecchi, e cio’ influisce”, ha detto l’allenatore nell’ambito del Memorial Niccolo’ Galli.

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