Home VETRINA Cerca di vendere un iPhone 5 ma è una patacca. Arrestato

Cerca di vendere un iPhone 5 ma è una patacca. Arrestato

admin
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iPhone-5In Piazza Tasso, un equipaggio della Squadra Volante ha arrestato per tentata truffa un napoletano del 72’, con precedenti per reati in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio, tra i quali anche precedenti specifici per truffa.
All’arresto si è giunti grazie alle preziose indicazioni di un cittadino del Kosovo (classe 79’) che, intorno alle ore 12.30, è stato avvicinato in strada dal napoletano. Quest’ultimo, estratti dalla tasca dei pantaloni due custodie per Iphone ed un Iphone5, ne ha proposto il “vantaggioso” acquisto al kosovaro per soli 300,00 €.
Durante le trattative, vista la resistenza oppostagli dall’interlocutore, l’aspirante venditore di smartphone si è reso disponibile anche “ad accontentarsi” di una cifra più esigua, giustificando quella “vendita in strada low cost” con l’esigenza di procurarsi denaro contante in un momento di “difficoltà economica”.
Per persuadere la vittima circa la bontà del prodotto, il napoletano ha esibito anche un documento certificante l’avvenuto acquisto del cellulare da un rivenditore autorizzato per la somma di 700,00 €. D’un tratto, però, il kosovaro ha riconosciuto nel volto e nell’atteggiamento del campano l’uomo che, circa due anni addietro, gli aveva venduto – con il medesimo modus operandi – una custodia per Iphone contenente due saponette! In quell’occasione, lo straniero, convinto di avere concluso “un affare” acquistando un Iphone per soli 70,00 €, avvedutosi del raggiro non aveva denunciato l’accaduto per vergogna. Ieri, invece, una volta riconosciuto il truffatore, il kosovaro lo ha allontanato e, dopo aver scattato una foto alla targa del ciclomotore guidato dal napoletano, ha contattato il 113, fornendone una descrizione dettagliata nonché comunicando il numero di targa del veicolo.
Pochi istanti e le Volanti hanno rintracciato l’individuo in Piazza Tasso, trovato in suo possesso due custodie per Iphone, l’una contenente lo smartphone e l’altra contenente un cellulare in plastica ed una barra in metallo zincato, ivi riposta verosimilmente per simulare il peso reale del dispositivo telefonico.
A seguito di più accurati controlli, gli agenti sono giunti all’albergo di Campi Bisenzio presso il quale il napoletano – di passaggio nel capoluogo fiorentino – aveva preso dimora: qui, nei bagagli già pronti per la partenza, sono stati rinvenuti e sequestrati 9 custodie per cellulari, 9 cellulari giocattolo e 3 staffe in ferro.

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