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Due giornate a Pizarro, ammenda a Montella

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pizarroDue giornate a Pizarro (Fiorentina) e obbligo per l’Inter di disputare una gara con il settore dello stadio denominato ”secondo anello verde” privo di spettatori e ammenda di 15.000 euro per cori razzisti in occasione della gara contro la Juventus. Lo ha deciso il giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, in relazione alle partite della terza giornata di serie A.

Niente Atalanta e Inter per David Pizarro che è stato squalificato per due giornate dopo l’espulsione subita domenica scorsa contro il Cagliari. Una protesta che costata cara, vista l’importanza delle gare che il regista viola dovrà saltare, ma che, evidentemente, non è stata così grave. Infatti, in caso di reiterate e gravi offese all’arbitro il Giudice Sportivo avrebbe dovuto avere la mano ancora più pesante. Ricordiamo, ad esempio, ciò che accadde nella scorsa stagione ad Adem Ljajic: l’ex viola fu fermato per tre giornate dopo aver offeso l’arbitro nel sottopassaggio che conduce agli spogliatoi del Franchi, nell’infuocato dopo gara di Fiorentina – Roma.
Insomma il signor De Marco non è stato offeso, ma è stato soltanto “vittima” di una non meglio specificata espressione “irriguardosa” di fronte alla quale avrebbe anche potuto far finta di nulla, limitandosi ad ammonire Pizarro sul campo, visto che tutto l’ambiente si era surriscaldato a causa di una sua svista, ovvero la mancata concessione di un calcio di rigore solare alla Fiorentina.
Questo il comunicato del Giudice Sportivo su Pizarro: “Squalifica per due giornate effettive di gara ed ammonizione per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara (Seconda sanzione); per avere, al 46° del secondo tempo, all’atto del provvedimento di ammonizione, rivolto all’Arbitro, con atteggiamento intimidatorio, un’espressione irriguardosa”.
Non è scattata, invece, la temuta squalifica per il tecnico viola Vincenzo Montella che, nel dopo partita, aveva avuto un vivace scambio di opinioni con il direttore di gara De Marco. Per lui, comunque, c’è da pagare una multa salata: 5mila euro “Per avere, al termine della gara – si legge nel comunicato – al rientro negli spogliatoi, contestato l’operato arbitrale, rivolgendo una critica irriguardosa al Direttore di gara”.
Insomma le espressioni irriguardose, almeno quando escono dalla bocca di tesserati della Fiorentina, sono punite con esemplare severità.

Tommaso Borghini

 

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