Si è presentato alla città il nuovo prefetto Luigi Varrata che ha preso il posto di Paolo Padoin.
“Il lavoro è l’emergenza numero 1 in Italia- ha detto il nuovo prefetto- sono pronto a mettermi a disposizione per fare da raccordo con tutte le istituzioni locali, qualora sia necessario, per scongiurare la chiusura di aziende in crisi o la perdita di posti di lavoro”.
Cruciale, per Varratta anche la gestione dell’immigrazione: “Non solo nel senso di accoglienza, ma anche e soprattutto come opera di integrazione sociale”. Quanto alla sicurezza sul territorio, secondo le prime impressioni del nuovo prefetto “a Firenze esiste più un problema di criminalità comune che non organizzata, la quale, a quanto risulta, qui non è ancora arrivata in forze come invece è purtroppo accaduto in aree del Settentrione”.
Varratta, che ha garantito “un impegno incondizionato per la comunità fiorentina”, ha assicurato che effettuerà, nelle prossime settimane, un tour tra tutti i Comuni della provincia: “Non solo nelle realtà più importanti, ma ovunque – ha detto – perché voglio parlare e stabilire un rapporto con i sindaci, con le associazioni, con tutti i soggetti che sanno cosa accade sul territorio, in modo da poterli aiutare al meglio”.
Già avviato da Varratta il giro di incontri con le istituzioni: stamani ha visto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, domani vedrà l’arcivescovo Giuseppe Betori e il presidente della Provincia Andrea Barducci. Conversando con i cronisti, stamani il prefetto si è concesso anche un’ ‘incursione’ nel mondo del calcio: “sono simpatizzante della Fiorentina ma anche della Juventus – ha detto scherzando – in ogni caso prometto che farò l’abbonamento e seguirò la squadra viola”.
Fonte Ansa
