Home MAGAZINE “Primariexfirenze”, l’unione fa la forza. Parte del centrodestra a caccia di poltrone

“Primariexfirenze”, l’unione fa la forza. Parte del centrodestra a caccia di poltrone

admin
309
0

centrodestra1Hanno giocato d’anticipo l’insieme dei partiti che sono nati dalle cost0le del Partito della Libertà. Con un solo scopo, da parte degli organizzatori di mettere il cappello sulla sedia prima degli altri. Così personaggi che hanno ingessato il centro destra per anni a cominciare dall’ex onorevole Francesco Bosi, a Riccardo Migliori, a Paolo Marcheschi, a Razzanelli per quel poco che hafatto, hanno pensato bene di non lasciare ad altri la vetrina delle prossime elezioni comunali. Che avranno ancora più importanza perché il sindaco sarà il sindaco della città metropolitana.  Una cosa è certa: con questa iniziativa, visto che non c’è a destra un rottamatore, sono riusciti nell’intento di disorientare ulteriormente l’elettore di centrodestra. Non bastava Forza Italia che, a livello locale, è riuscita, dopo quattro legislature, a far capire ai propri elettori che non importa programmare il futuro in antitesi al Pd, ma solo gestire il potere.

Anche il Centrodestra Fiorentino, per adesso con l’eccezione della rinata Forza Italia, ha deciso di imboccare la strada delle primarie per scegliere il proprio candidato sindaco per le elezioni amministrative della prossima primavera. E oggi è partita l’iniziativa “Firenze ti voglio così” del Comitato “Primariexfirenze” che, in meno di due ore, ha visto compilati circa 200 questionari sulle criticità di Firenze. Soddisfatti dell’iniziativa i rappresentanti dei partiti che hanno aderito al progetto civico e trasversale: Migliori e Lazzeri (Nuovo Centrodestra), Donzelli, Torselli e Marcheschi (Fratelli d’Italia), Bertini (Fli) e Bosi (Udc), Razzanelli (Lega).

“Si attende l’esito della scelta del Pd per concretizzare le primarie non di partito ma un vero e proprio ‘Firenze Election day’ – scrivono i promotori – che sarebbe una vera novità a livello nazionale. La data probabile 23 febbraio”. “Sono convinto che anche Forza Italia alla fine del proprio percorso, non potrà autoescludersi da chiedere il consenso ai fiorentini – è il commento del consigliere regionale Paolo Marcheschi -. Sarebbe un peccato che perdessero un’occasione di rinnovamento così importante e si isolassero nella solita decisione perdente calata dall’alto”.

“Il prossimo candidato a sindaco di Firenze, qualunque sarà la sua parte politica, dovrà essere scelto dai fiorentini – aggiunge Bosi -. Questo per noi che abbiamo iniziato questa battaglia è un dato imprescindibile. A Massimo Parisi  diciamo che noi non vogliamo escludere nessuno, tanto meno Forza Italia. Noi siamo già partiti ma le porte restano aperte a chiunque voglia mettersi in gioco e costruire un’alternativa valida a questa amministrazione”.

Piero Campani

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui