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"Mea culpa" di Montella per il black out di Cagliari. A Udine per ripartire

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montellaL’occasione per il riscatto, e che occasione. La Fiorentina domani sfida l’Udinese per la semifinale di andata di Coppa Italia, una partita fondamentale perché in palio ci sono una finale e una qualificazione in Europa e darà anche la possibilità ai viola di rifarsi dopo il brutto ko subito a Cagliari. Questo nonostante le tante assenze che continuano a falcidiare il gruppo gigliato.
Montella, partiamo dalle buone notizie: Cuadrado dovrebbe essere disponibile…
“Sì, sta meglio, anche se non si è ancora allenato col gruppo”.
La gara di domani è più difficile o più importante?
“Entrambe le cose. E’ difficile perché l’Udinese è una squadra che si conosce, forte e giovane . Sanno difendersi benissimo e ripartire con giocatori di qualità. La gara è estremamente pericolosa. Poi è importante perché ci giochiamo una finale e anche la qualificazione anticipata in Europa League che non sarebbe poca cosa”.
Cosa è successo sabato a Cagliari?
“C’è stato un black out, società e giocatori devono sapere che una prestazione brutta è un dazio da pagare quando si cresce. Sono contento di ricevere anche delle critiche dopo tanti elogi. Gli errori sono stati molti. Sono mancate certe trame tecniche e per quelle è solo colpa mia. Mi prendo tutte le responsabilità”.
Diakitè è l’ultimo arrivato, ma potrebbe giocare subito?
“Sta bene e credo sia in condizione di giocare, anche perché i difensori non devono avere tanta resistenza fisica rispetto ad altri ruoli. All’occorrenza può occupare pure il ruolo di terzino destro”.
Ilicic sembra ancora un oggetto misterioso…
“Non credo sia così. Ha grandi qualità e gli è mancata soltanto la continuità. Noi crediamo fortemente in lui”.
Presto, forse già mercoledì, rientrerà finalmente anche Mario Gomez, ha già pensato come farlo coesistere con Matri?
“Non ci ho pensato perché è prematuro. Se rientra mercoledì dovrà affrontare un processo di graduale rientro che dovrebbe durare sulle 2-3 settimane . Dipende anche da lui. Ci sarà tempo per ponderare il tutto”.
Aquilani è l’ultimo capitolo di una serie di defezioni davvero importanti…
“Purtroppo è così. Io non mi ero accorto che si fosse fatto male, probabilmente avrebbe fatto meglio a risparmiarsi a Cagliari, ma evidentemente ha preferito giocare per aiutare la squadra. Da una parte sono contento perché si è sacrificato per la causa, dall’altra mi dispiace che lo abbia fatto perché domani abbiamo una semifinale”.
Anderson non ha ancora convinto, come lo ha visto a Cagliari?
“Ha cominciato bene, poi si è un po’ perso. Ma c’è da dire che ha giocato in una posizione non sua e sono certo che ha tanto da darci”.
La lista Uefa come la commenta?
“C’è tempo fino a mezzanotte per cambiarla e non sapevo neppure che fosse stata pubblicata. Ora non ci voglio pensare, ho in testa solo Udine”.

LISTA UEFA

La Fiorentina ha diffuso la nota ufficiale sulla prossima lista Uefa. Una lista condizionata dal regolamento che imponeva tre soli cambi e una scelta necessaria fra Matri e Anderson (avendo entrambi già giocato in competizioni europee). Alla fine il prescelto è stato l’ex attaccante del Milan, insieme agli altri “nuovi”R osati (portiere in seconda, al posto di Munua) e Vargas. Out, invece, Diakitè.
Ecco la lista completa:
Lista A
Ambrosini, Aquilani, Bakic, Compper, Cuadrado, Fernandez, Gomez, Ilicic, Joaquin, Matri, Neto, Pasqual, Pizarro, Rosati, Rodriguez, Roncaglia, Rossi, Savic, Tomovic, Valero, Vargas.
Lista B (giovani del vivaio)
Capezzi, Fazzi, Empereur, Gulin, Lezzerini, Madrigali, Matos, Venuti
 

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