Home VETRINA Neto:"Con la Juve dobbiamo mantenere alta la concentrazione per fare risultato"

Neto:"Con la Juve dobbiamo mantenere alta la concentrazione per fare risultato"

admin
360
0

Neto-Fiorentina (1)Da punto debole a punto di forza. La parabola fiorentina di Norberto Neto si è compiuta in poco più di metà stagione. A inizio campionato il portiere brasiliano era considerato non all’altezza delle ambizioni viola, adesso le cose se cambiate a tal punto che l’estremo difensore è in cima al gradimento di tifosi, società e, soprattutto, dei compagni di squadra a cui regala quella sicurezza che, nelle prime uscite, mancava. Neto, però non vuole fermarsi e ha messo nel mirino la Juventus, prossima avversaria più riprese della Fiorentina, tra campionato ed Europa League.
La Fiorentina è pronta per la sfida di domenica?
“Sì, rispetto all’andata sarà tutta un’altra partita. Quella è stata una partita storica, ma non possiamo portarcela sempre dietro. Ci deve solo dare consapevolezza del fatto che siamo forti anche noi, siamo riusciti a fare 4 gol in 15 minuti ai campioni d’Italia e sentivamo di essere un gruppo molto unito, con un solo scopo. Ecco quello è lo spirito che ci vuole sempre. Tutti ci davano per morti a fin primo tempo, ma abbiamo avuto la forza di ribaltare tutto in pochi minuti. Conosciamo l’importanza della gara di domenica e dobbiamo mantenere alta la concentrazione. Solo così potremo fare risultato. Sappiamo quanto viene sentita questa gara in città, ma non dobbiamo farci prendere da una tensione eccessiva. Tevez e Llorente? Meglio non pensarci, anche perché non sono gli unici giocatori pericolosi della Juventus. Loro faranno la loro partita, noi la nostra”.
Cosa pensa del suo collega Buffon?
“Mi piace imparare tanto dagli altri portieri e lui è un grandissimo. Non ha bisogno di tante parole, per lui parlano il curriculum e le vittorie. Ma ci sono anche altri portieri forti al mondo. A me piaceva tanto Casillas, ma adesso non gioca (ride ndr)”.
La Fiorentina sta attraversando un momento difficile, proprio alla vigilia di queste partite così importanti…
“Certi momenti di difficoltà esistono nel corso di una stagione. Ma se guardiamo i numeri abbiamo sempre la terza miglior difesa e basterebbe una vittoria per tornare in corsa per grandissimi obiettivi”.
Cosa le dava più fastidio all’inizio della sua esperienza a Firenze?
“Il fatto di non giocare, anche un po’ le critiche della stampa, ma quella fanno parte del calcio”.
Pensa di essere pronto per la Nazionale? 
“Penso sempre a far bene il mio lavoro, ma dipenderà dal Ct. Ha un gruppo già chiuso e magari porterà quelli che hanno già vinto la Confederation Cup. Se, invece, fossi convocato realizzerei il mio sogno”.
Qual è stata la sua partita più bella?
“La semifinale di Coppa Italia in casa con l’Udinese, spero di vivere altri giorni come quello che rimarrà per sempre nella mia storia”.
Si aspetta il rinnovo del contratto?
“Quella è materia del mio procuratore, però io vorrei restare a Firenze”.
Cosa significa Fiorentina – Juventus?
“E’ la gara che tutti aspettano qui a Firenze. L’ho spiegato anche ad Anderson che è uno dei nuovi. Se n’era accorto anche da solo visto che tutti, anche quando va a fare la spesa, gli chiedono di fare una grande partita contro i bianconeri. E’ molto bella questa atmosfera”.
Prova gratitudine per Montella che ha puntato su di lei?
“Sì, lo ringrazio per l’opportunità che mi ha dato. C’è feeling tra di noi”.
Tommaso Borghini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui