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Il Nuovo Centro Destra, per palazzo Vecchio, si affida a Gianna Scatizzi

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scatizziE’ stato ufficializzato nella serata di ieri il nome del candidato di Ncd a sindaco di Firenze. Alberto Magnolfi, capogruppo del partito al Consiglio Regionale della Toscana, ha sciolto la riserva comunicando  che sarà Gianna Scatizzi, presidente confartigianato,  la candidata per il centro destra alle elezioni di maggio per il sindaco di Firenze.
Gianna Scatizzi candidata sindaco per NCD
L’ufficializzazione è arrivata ieri pomeriggio nelle sede del Consiglio regionale dopo una riunione tra Gabriele Toccafondi e il capogruppo in Regione di NCD, Alberto Magnolfi. Scatizzi, 53 anni è presidente provinciale di Confartigianato.
Magnolfi non ha perso tempo lanciando un appello ai moderati: “Facciamo un appello alle forze moderate che non si riconoscono in Forza Italia a convergere sul nome di Scatizzi”. Dal vertice degli alfaniani arrivano anche le prime alleanze: a sostenere Scatizzi dovrebbe essere anche l’UDC. “Il mio programma ruoterà intorno alla persona e al lavoro. Si può fare molto bene e molto meglio”, le prime parole della Statizzi.
Scatizzi-SoraniLa Confartigianto ha diramato, a seguito della candidatura della presidente che “per i  numerosi e serrati impegni di campagna elettorale  le funzioni della Presidenza di Confartigianato Imprese Firenze vengono trasferite al Vicepresidente Vicario, Alessandro Vittorio Sorani,  (nella foto con la candidata a Palazzo Vecchio) che le eserciterà fino al termine della competizione elettorale.
 
“Siamo certi che Gianna saprà vivacizzare la competizione elettorale e saprà distinguersi anche in questo frangente, grazie alle competenze che le sono proprie tra cui, quella per noi importantissima, della profonda conoscenza del contesto imprenditoriale locale – commenta Sorani – Auguriamo a lei e a tutti gli altri candidati sindaco buon lavoro, invitandoli a prestare la massima attenzione alle esigenze delle imprese, in special modo delle microimprese e Pmi, che costituiscono la base su cui poggia l’economia locale”.

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