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Lunedì la partita del cuore con Batistuta e Antognoni in campo con Baggio in panchina

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di Tommaso Borghini
Gabriel Omar Batistuta tornerà a calcare il campo dello stadio Artemio Franchi e lo farà per un nobile scopo: aiutare Emergency a raccogliere fondi nel corso della “partita del Cuore” che avrà come teatro, lunedì sera, proprio l’impianto sportivo fiorentino.Per presentare l’evento Batistuta ha partecipato alla conferenza stampa di oggi , parlando a 360 gradi, non solo dell’evento di lunedì, ma anche della Fiorentina e di altre questioni del calcio italiano.
“Non mi dovete ringraziare, sono venuto volentieri – ha spiegato l’ex centravanti argentino – e appena ho saputo di Firenze ho accettato senza pensarci, anche se le mie caviglie non stanno bene. Ricordo lo stadio pieno di 10 anni fa, quando partecipai a un’altra partita del cuore qui a Firenze. C’era anche Michael Schumacher. Non ho più giocato da quando ho smesso, vediamo come va a finire. L’importante è divertirsi
I fiorentini non hanno più niente da dimostrarmi, sono stato qua per 9 anni e ogni volta che vengo la manifestazione d’affetto cresce. Sono arrivato appena sposato e me ne sono andato via con tre figli. Naturale che sia legato particolarmente a questa città e a questa gente, abbiamo combattuto tante battaglie insieme, anche con poche armi. Io qui sono a casa. Ma i tifosi non si aspettino di vedere il Batistuta del 1998. Oggi hp 45 anni e due caviglie in meno. Corro poco, spero che gli altri mi diano la palla. Sugli spalti sarà una festa, conta quello”.
Che effetto le farà essere allenato da Roberto Baggio?
“Dipende quanto mi fa giocare… Scherzi a parte sarà una bella emozione. Sarà un piacere condividere il campo con Roberto Baggio e anche con Giancarlo Antognoni sarà un sogno che si avvera, visto che non abbiamo mai giocato una partita insieme. Felicissimo anche di rivedere il mio vecchio compagno Francesco Toldo”.
Domani sarà allo stadio a vedere la Fiorentina?
“Sì, sono con due amici argentini e voglio far loro vedere quale era la mia casa”.
Come giudica il quarto posto dei viola?
“Molto bene, mi pare un ottimo risultato”.
Sa che Montella chiede rinforzi? Cosa ne pensa?
“Chi non li chiede? Anche Conte che ha vinto lo scudetto lo fa, mi pare normale”.
A che punto è la vecchia ipotesi di una collaborazione con la Fiorentina?
“Non ho novità, non è successo niente di nuovo. Mi fate la stessa domanda e sapete come la penso”.
Come esulterà in caso di gol?
“Andare alla bandierina impossibile perché non ci arrivo…. Non so cosa potrò fare in campo, qui è una partita amichevole, ma non tanto vedremo. Spero di fare gol, poi deciderò sul momento”.
Cosa farà l’Argentina al Mondiale?
“Spero che vinca, ma non è facile. Tevez e Gonzalo Rodriguez out? E’ normale che qualcuno stia fuori. Loro meritavano il Mondiale, ma il Ct ha fatto altre scelte che vanno rispettate”.
E Giuseppe Rossi merita il Mondiale?
“Ho giocato a golf oggi con Cesare Prandelli e non ne abbiamo parlato (scherza ndr). Come giocatore li merita, ma bisogna vedere in che stato di forma è. Credo che Prandelli faccia le scelte per cercare di vincere, dunque saprà cosa fare”.
Cosa pensa della finale di coppa Italia della Fiorentina e di come è andata a finire?
“Peccato andata male, ma complimenti per la Fiorentina che ci arriva spesso. Stavolta è andata male, ma è stato già un successo arrivarci in quella finale. Caos tifosi? Non è stata una bella immagine c’è poco da aggiungere il calcio dovrebbe essere una festa, ma ultimamente anche in Argentina non è più una festa e a me dispiace tanto. Io volevo vedere le famiglie i bambini, invece si vede che la gente non va tranquilla, ha paura di portare i figli, si sta perdendo lo spirito e non va bene bisogna reagire subito”.
Prima di chiudere c’è tempo per ricordare la cosa più importante: 45503, il numero per aiutare Emergency.

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