Non c’è due senza tre. La Fiorentina va a caccia della terza vittoria di fila in trasferta, dopo i successi di Verona e Guingamp. Ma l’avversario di domani pomeriggio, il Cagliari di Zeman, è di quelli da prendere con le molle in uno stadio, il Sant’Elia, tradizionalmente difficile per i colori viola. Per la partita contro il Cagliari sembra quasi scontato il ritorno al 3-5-2. Riguardo gli uomini da schierare ci sono ancora dubbi. Nonostante i diversi problemi per il rinnovo del contratto Neto resta comunque il titolare in Campionato. Il primo dubbio è sul difensore centrale che affiancherà i titolarissimi Savic e Gonzalo Rodriguez, il favorito sembra il serbo Nenad Tomovic mente le chance per Josè Basanta sembrano ridotte al minimo anche a causa dell’espulsione rimediata contro il Guingamp. Il trio di centrocampo è deciso: Borja Valero e Mati Fernandez agiranno da mezz’ali mente Pizarro tornerà in cabina di regia.
Dubbio Cuadrado sulla fascia destra in quanto diffidato (così come Savic) dunque Montella potrebbe decidere di lasciarlo a riposo visto che al prossimo turno al Franchi arriva la Juventus.Sulla fascia sinistra Marcos Alonso sta piano piano guadagnando la totale fiducia dell’allenatore ed è quasi certo del posto da titolare, considerando l’infortunio di Pasqual . In attacco Montella è tentato dalla possibilità di schierare, per la prima volta, l’artiglieria pesante vale a dire la coppia Mario Gomez e Khouma Babacar. Occhio a Marin che potrebbe stravolgere gli equilibri, se ce ne fosse bisogno, subentrando dalla panchina.
Vincenzo Montella sa che la trasferta è difficike e mette in guardia dai rischi della gara.
“La partita di domani è molto insidiosa e pericolosa. Il Cagliari è una squadra che non si arrende mai e che ha nella fase offensiva la sua forza. Dovremo stare attenti per 95’ e portare la gara sui nostri ritmi, che sono molto diversi da quelli del Cagliari”.
E’ soddisfatto del recupero di Marin?
“E’ cresciuto molto e ha caratteristiche importanti. Ma vogliamo farlo rendere di più e anche lui lo vuole. Nuovo acquisto di gennaio? Lui e Gomez possono esserlo perché finora, per vari problemi, non hanno reso in base alle loro grandi potenzialità”.
Che ricordo ha di Zeman?
“Fu lui a volermi alla Roma e ricordo che ero felicissimo di essere allenato da lui. Poi però, dopo pochi giorni, mi ritrovai un altro allenatore. Peccato perché la curiosità è rimasta. Contro di lui ho perso due volte. Una a Roma, l’altra a Firenze in Coppa Italia, ma quest’ultima gara l’avevamo dominata noi. Tanto è vero che, forse per la prima volta, cambiò modulo, abbandonando il 4-3-3. I suoi complimenti? Fanno molto piacere”.
Venerdì a Firenze arriva la Juve. Avete avvertito Cuadrado che è in diffida?
“Lo sa già da solo. L’arbitro sarà Calvarese, che in passato con noi ha commesso un errore grossolana proprio con Cuadrado. Ma è acqua passata e ci può stare”.
Come sta Babacar, che ha finito con i crampi giovedì in Francia?
“Sta bene e deciderò domani se farlo giocare. Il problema dei crampi gli capita spesso e dovremo capire il perché”.
Joaquin a Verona è stato tra i migliori…
“Sì, ma di lui ero sicuro perché è un grande campione anche negli allenamenti. Ha dimostrato una serietà eccezionale, facendosi trovare pronto al momento giusto. Deve essere preso a esempio”
Brillante, invece, non si è più visto…
“Lui è un ragazzo che si farà. Adesso è chiuso dai molti centrocampisti che abbiamo preso a fine mercato nel suo ruolo”.
Cosa pensa degli esoneri di Prandelli e Mazzarri?
“Fanno capire che nel calcio tutto può cambiare rapidamente. Il calcio va troppo velocemente e le situazioni cambiano. Dobbiamo stare tutti attenti”.
L’ELENCO COMPLETO DEI CONVOCATI- Ecco al lista completa dei gigliati convocati dall’Aeroplanino per la trasferta del Sant’Elia: Alonso, Aquilani, Babacar, Badelj, Basanta, Borja Valero, Cuadrado, Mati Fernandez, Gomez, Gonzalo, Ilicic, Joaquin, Kurtic, Lazzari, Lezzerini, Marin, Neto, Pizarro, Richards, Savic, Tatarusanu, Tomovic, Vargas.
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