Home VETRINA Il ministro Lupi chiede un dettagliato resoconto sulla chiusura Autostrade Week end...

Il ministro Lupi chiede un dettagliato resoconto sulla chiusura Autostrade Week end con pioggia e neve con breve parentesi domani mattina. Tolto il blocco dei Tir

admin
443
0

neve a1Pioggia e neve continueranno a sferzare l’Italia anche nel week end, con una breve parentesi solo sabato al Nord, quando il maltempo allentera’ un po’ la presa. Al Nord insiste il maltempo con piogge e nevicate a quote basse, fino in pianura su Emilia, basso Piemonte e Lombardia meridionale. Temperature stabili, massime tra 3 e 7. Al Centro tempo instabile su buona parte delle regioni con piogge sparse e neve sulla Toscana fino a quote basse, oltre i 600m in Sardegna. Temperature stabili, massime tra 6 e 11. Al Sud tempo instabile con acquazzoni e temporali su Tirreniche e Sicilia; in prevalenza asciutto su Puglia e settori ionici. Temperature in calo, massime tra 9 e 14.

Il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha chiesto una relazione dettagliata alla Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali in merito alla chiusura di alcuni tratti autostradali a causa delle nevicate in corso. La struttura ha convocato per oggi alle 15 i vertici di Autostrade per l’Italia.

LA SITUAZIONE

E’ in miglioramento la situazione ferroviaria, dopo i forti disagi causati dalla neve, nel nodo di Bologna e sulla linea alta velocità Bologna-Milano. Lo rendono noto le Ferrovie dello Stato, secondo cui nel nodo bolognese, alle 15.30, i ritardi medi sono scesi a 30 minuti. Alcuni convogli regionali sono stati cancellati o limitati nel loro percorso. Le criticità principali sulla Porrettana e la linea Carpi-Mantova, in miglioramento la Bologna-Prato. Alcune difficoltà anche per la circolazione dei treni a media e lunga percorrenza. Rimane ancora rallentato il traffico pure in Lombardia, in particolare nei bacini di Mantova e Cremona e sulla Milano-Chiasso.

IN TOSCANA

Volterra, l’alta Val di Cecina e l’alta Valdera, in provincia di Pisa, si sono svegliate sotto un’abbondante nevicata. Tutti i Comuni dell’alta Val di Cecina e quello di Lajatico hanno disposto per oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e si registrano piccoli disagi alla viabilità, tanto che la protezione civile locale sconsiglia chiunque a mettersi in viaggio se non è strettamente necessario. Neve anche in provincia di Arezzo dove il Comune di Cortona ha disposto la chiusura delle scuole. Al momento non segnalati disagi particolari per la circolazione. Sempre nel Pisano i vigili del fuoco del distaccamento di Saline di Volterra sono intervenuti, nella zona di Prato d’Era, per rimuovere un albero caduto sulla strada a Roncolla. Mezzi sgombraneve e spargisale sono al lavoro su tutte le strade del comprensorio. In provincia di Firenze alcuni interventi dei vigili del fuoco nella zona di Marradi per ramie alberi caduti a causa del peso della neve.

SALVATI DAI VV.FF

Otto persone, stamani, hanno chiesto aiuto a carabinieri e vigili del fuoco dopo essersi avventurati in fuoristrada sulle strade dell’Appennino tra Bologna e Firenze in piena tempesta di neve. Dopo essersi mossi, secondo quanto appreso, da una frazione di Monghidoro, sono rimasti bloccati a La Martina, nei pressi di Monterenzio, sempre nel versante bolognese. Con i cellulari hanno indicato la loro posizione, dove si sono diretti i vigili del fuoco per i soccorsi. Stanno tutti bene.

A causa delle forti nevicate in Emilia Romagna il traffico sta subendo pesanti disagi anche in tutto il Veneto. La polizia stradale comunica che la A13 Padova-Bologna ha da poco riaperto l’entrate verso sud solo per le autovetture mentre il solo casello di Rovigo centro rimane chiuso. Anche la A22 nel tratto Veneto sta subendo disagi a causa delle forti nevicate in atto da Mantova verso sud.

Tre anziani sono morti per attacco cardiaco mentre spalavano la neve nel Bresciano, nei paesi di Dello, due morti, e Mairano. Il 118 è intervenuto in soccorso di altre cinque persone colte da malore anche loro mentre spalavano neve.

Pioggia e mare grosso hanno fatto crollare un blocco della diga di contenimento a mare della Fincantieri di Ancona; altri tre blocchi delle mura si sono spostati. Il bacino interno del cantiere e le aree produttive all’aperto sono allagati, e alle 7 è stata decisa l’evacuazione dei 100 operai entrati in servizio un’ora prima: l’acqua è penetrata anche in parte dei capannoni. Non ci sono feriti. Sul posto sono al lavoro le squadre interne con pompe idrovore. Authority e Capitaneria hanno condotto un sopralluogo.

[Ansa]

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui