Home VETRINA Babacar e Salah rilanciano la Fiorentina.Le Pagelle di Tommaso Borghini

Babacar e Salah rilanciano la Fiorentina.Le Pagelle di Tommaso Borghini

admin
377
0

SASSUOLO -FIORENTINA    1 – 3

Sassuolo (4-3-3): Consigli 6.5; Gazzola 5.5, Cannavaro 5.5, Acerbi 5.5. Longhi 5.5 (35′ s.t. Missiroli sv); Brighi 5.5 (18′ st Floccari 6), Magnanelli 6, Biondini 5.5; Berardi 6.5, Zaza 6, Sansone 5 (29′ s.t. Floro Flores). (1 Pomini, 16 Polito, 5 Antei, 20 Bianco, 54 Caselli, 6 Chibsah, 14 Donis, 30 Lazarevic. All.Di Francesco 5.5

Fiorentina (4-3-3): Tatarusanu ; Richards , Savic , G. Rodriguez , Alonso 6 Kurtic , Pizarro , Mati Fernandez  (23′ s.t. Aquilani ); Salah 7 (37′ s.t. Ilicic sv), Babacar (27′ s.t. Gilrdino sv), Diamanti . (31 Rosati, 40 Tomovic, 38 Rosi, 6 Vargas, 17 Joaquin, 5 Badelj, 20 Borja Valero, 23 Pasqual, 33 Gomez). All.Montella 7 Arbitro: Doveri di Roma 6 Reti: 30′ pt Salah, 32′pt e 17′ st Babacar, 22′ st Berardi. Angoli: 6-4 Recupero: 0′ e 4′ Ammoniti: per gioco scorretto Longhi, Alonso, Zaza, Savic: per proteste Cannavaro.

Soccer: Serie A; Sassuolo-Fiorentina

TATARUSANU 6: Non deve compiere interventi importanti, ma dà sicurezza al reparto e fa valere i suoi quasi due metri nelle uscite alte. Gli unici pericoli glieli crea Berardi che prima coglie il palo con un super tiro dalla distanza, poi lo beffa in pallonetto di testa, ma in entrambi i casi il portiere rumeno può far poco.

RICHARDS 6,5: Ritrova, finalmente, una maglia da titolare e dimostra di meritarsela quando Montella opta per la difesa a quattro. Non ha paura di spingere e, con il suo strapotere fisico, è davvero difficile da superare per chiunque tenti di saltarlo in velocità.

GONZALO RODRIGUEZ 6,5: Vederlo giocare così d’anticipo è uno spettacolo tattico per palati fini. Asfissia Zaza restando sempre alto e fa girare la squadra con sapienza in fase di rilancio. Bentornato.

SAVIC 6,5: Stretto tra lui e Gonzalo Rodriguez e lui il povero Zaza vede i sorci verdi. Il montenegrino, in questa stagione, è cresciuto tantissimo sul piano tattico e lo sta dimostrando con grande costanza. E la marcatura resta il suo pezzo forte, chiedere conferme al centravanti del Sassuolo.

ALONSO 5,5: Sul campo pesante del Mapei Stadium è certamente utile e nel primo tempo si toglie anche la soddisfazione di creare i presupposti per il vantaggio viola (poi fallito da Babacar) con una bella discesa sulla sinistra. Peccato per quella disattenzione nella ripresa che consente a Berardi di colpire di testa solo soletto e di ridurre lo svantaggio. Ma sul 3-0 lo si può anche perdonare.

KURT:IC 5,5 Montella lo sceglie pensando che il terreno di gioco si adatti alle sue caratteristiche. In effetti dovrebbe essere così, ma dei centrocampisti risulta, comunque, il più confusionario in fase di rilancio e sivede poco anche nei recuperi, che dovrebbero essere la specialità della casa.

PIZARRO 7: Con lui in campo la Fiorentina è tutta un’altra cosa. Dirige la sinfonia viola da perfetto metronomo e dà il la a tutte le azioni viola con la maestria dei grandi. La definizione di insostituibile gli calza a pennello, anche su campi pesanti come quello di Reggio Emilia. Per di più si concede pure l’assist volante per il terzo gol di Babacar. Impossibile chiedergli di più.

MATI FERNANDEZ 6,5: L’inizio è un po’ titubante, poi trova passo e posizione giusti. E’ uno degli ingranaggi cardine della nuova Fiorentina di Montella perché sa far tutto: difende, pressa, rilancia, attacca e calcia le magistralmente le punizioni. E’ davvero diventato un centrocampista universale, uno dei migliori nel grigio panorama calcistico italiano. Dal 21’ st AQUILANI 6: Torna dopo oltre un mese di digiuno. L’infortunio sembra superato e da adesso in poi anche lui è pronto a recitare la sua parte.

DIAMANTI 6,5: meno appariscente rispetto all’ultima uscita con l’Atalanta, ma ugualmente efficace. E a Firenze da un mesetto, ma sembra nato in questa Fiorentina dove può dialogare con compagni che parlano la sua stessa lingua calcistica.

SALAH 7: Alla seconda gara in maglia viola fa vedere di che pasta è fatto: grande spunto in velocità, ottima padronanza tecnica, doti che mette in mostra in occasione del primo gol che spalanca le porte al successo viola. Cala un po’ nella ripresa, ma è normale visto che nel Chelsea aveva giocato da titolare forse un paio di volte. Incanta i tifosi e sembra solo l’inizio. Dal 36’ st ILICIC s.v.

BABACAR 8: Una prestazione sotto tono a Genova e già gli era stata appiccicata addosso l’etichetta di giocatore indolente. A Reggio Emilia dimostra l’esatto contrario: corre e lotta come un dannato, apre gli spazi agli inserimenti degli esterni ed estrae dal cilindro un paio di autentiche magie calcistiche. La prima è il tacco che lancia Salah verso la porta di Consigli. La seconda la protezione del pallone che disorienta Cannavaro, prima di sparare in porta il pallone del raddoppio. Poi, con grande freddezza, firma anche la doppietta. Se riuscisse anche ad allontanare presto da sé un certo Mino Raiola, sfiorerebbe davvero la perfezione. Dal 26’ st GILARDINO 6-: Ha una gran voglia di timbrare il cartellino e si vede da quanto e come si muove. Però finisce troppo spesso in fuorigioco.

MONTELLA 7+: Stavolta merita gli applausi a scena aperta perché disegna una Fiorentina inedita, col 4-3-3 e con interpreti che, insieme, non avevano mai giocato. Eppure la squadra viola pare perfettamente rodata e, nella prima mezz’ora, regala spettacolo, annichilendo il Sassuolo che, in casa, aveva fatto tremare le grandi. Per di più tiene a riposo elementi come Gomez, Borja Valero e Joaquin in vista della sfida al Tottenham. Ma chi sta in panchina, leggi Babacar, dimostra di essere all’altezza dei presunti titolari, se non addirittura migliore.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui