Nonostante il grido di allarme lanciato ormai dello scultore Giorgio Butini, la sua scultura “Il Grido” creata per il Comune di Campi Bisenzio sta letteralmente cadendo a pezzi. Amareggiato l’artista che vede la scultura letteralmente abbandonata nel parco di Villa Rucellai a Campi. “Da tempo chiedo all’amministrazione comunale di intervenire per porre fine al degrado – commenta amareggiato Giorgio Butini, uno degli scultori più affermati del panorama artistico italiano e non solo – eppure nessuno sta facendo niente e l’opera si sta via via sgretolando”. La statua è stata realizzata grazie al contributo dei cittadini di Campi Bisenzio ed è stata inaugurata nel novembre del 2004. Da anni è oggetto ormai di atti vandalismo, come lo stesso porticato di Villa Rucellai dov’è collocata tanto che la parte posteriore della scultura risulta gravemente danneggiata. “E’ oramai dal lontano luglio 2013 che il gruppo consiliare, con plurime interrogazioni, ha sollecitato la Giunta Comunale ha porre in essere un sommo intervento di restauro del porticato sotto il quale si trova la scultura marmorea – commenta Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia presso il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio – Tuttavia, dopo le ripetute e vane promesse della Giunta del Sindaco Fossi che si era impegnata ad interpellare la soprintendenza essendo il porticato sottoposto alla tutela delle belle arti per porre rimedio a questo scandaloso stato di fatto, ad oggi, non solo nulla è cambiato ma, anzi, la situazione è andata peggiorando a causa di un grave ulteriore ammaloramento dell’intonaco del porticato e delle sempre maggiori scritte spray poste, talvolta, sulla stessa scultura. Possibile che a pochi metri di distanza dall’entrata di una delle sedi istituzionali del Comune, proprio laddove è ubicato il Gabinetto del Sindaco, quest’opera si trovi perennemente in balia dei vandali? Possibile che la zona non possa essere adeguatamente protetta e tutelata mediante, ad esempio, l’installazione di telecamere di inferriate o barriere in vetro?” La speranza di Giorgio Butini, ma anche dei cittadini campigiani e che l’amministrazione comunale ponga urgentemente rimedio allo scempio di quest’opera d’arte. Uno scempio che danneggia anche l’immagine della cittadina.
