Di Tommaso Borghini
La Fiorentina è sbarcata a Kiev nelle prime ore del pomeriggio e si è subito diretta allo stadio per effettuare l’allenamento. Prima della seduta parola a Vincenzo Montella per analizzare la gara di domani che vale l’andata dei quarti di finale di Europa League.
Perché la Fiorentina sta vivendo questo momento di difficoltà?
“Abbiamo individuato le cause e speriamo di risolvere i nostri problemi già da domani. Il problema è mentale e non fisico e i dati ce lo testimoniano. E’ successo qualcosa nella nostra testa e lo abbiamo capito Questa partita arriva al momento giusto e ci consentirà di ottenere la massima concentrazione”.
Ha già in mente la formazione?
“Giocherà la squadra migliore, come sempre. Ho le idee chiare”.
Da Gomez si attende qualcosa di più?
“E’ sbagliato focalizzarsi su un singolo. Mi aspetto di più da tutti, soprattutto dai giocatori esperti”.
La Dinamo Kiev è sottovalutata?
“Da noi no. E’ una squadra forte che ha delle trame di gioco importanti anche se ripetitive. Hanno talento e velocità. Ci sarà bisogno della miglior Fiorentina e credo che domani ci sarà”
L’Europa League è l’obiettivo principale?
“Ci giochiamo qualcosa d’importante, ma non è facile. Io credo però che il campionato sia ancora aperto. Inpoco tempo può cambiare tutto. Certo domani non ci possiamo permettere di sbagliare”.
Come sta Neto?
“Sia lui che Tatarusanu non sono al cento per cento. Consiglio alla Dinamo di tirare da centrocampo (scherza ndr)”.
Ha visto molti video sulla Dinamo?
“Sì, mi sono venute anche le occhiaie… Rebrov è giovane e mi rivedo un po’ in lui. Eravamo entrambi attaccanti. Credo che anche lui ci abbia visto molte volte, è anche venuto a Firenze”.
Con Salah la Fiorentina ha molti tifosi in più, le piace?
“Sì, so che ci seguono molto in Egitto e anche in Marocco. Ne abbiamo bisogno e fa bene alla società”.
In conferenza stampa c’è anche capitano Manuel Pasqual, fresco di rinnovo di contratto fino al 2016.
“C’è troppa depressione intorno a noi. Serve una Fiorentina battagliera. Dobbiamo dare il massimo perché un risultato positivo può cambiare tutto. Il rinnovo? Sono felice perché la società mi ha dato fidducia, anche oltre la clausola delle 20 presenze. Per me Firenze è il massimo”.
