di Elisabetta Failla
Firenze conquista la XXIII edizione di A tavola sulla spiaggia. Il Primo premio assoluto Euro-Toques International è stato conquistato infatti dai fiorentini Giulio De Socio e Ennio Losi, il primo si occupa di import – export e il secondo è chirurgo plastico, che hanno proposto le “Longobarde” di vitello con pomodorini e maionese piccante abbinate a un Ferrari Riserva Lunelli 2006. Amici da una vita, i due chef per un giorno hanno conquistato i giurati non solo con il loro piatto ma anche con la loro ironia tipicamente fiorentina. “Siamo qui per divertirci – hanno detto prima della gara – qualunque sia il risultato finale.” A premiarli ieri sera al bagno “alle Boe il presidente di Euro Toques International Enrico Derflinger, chef stellato ma anche il primo e unico italiano dall’87 al ‘90 nelle cucine di Buckingham Palace e dal ‘90 al ‘92 in quelle della Casa Bianca a Washington con la presidenza Bush. Il giovane avvocato e professore fiorentino Giudo Boni si è aggiudicato invece il Primo premio assoluto della stampa Castel Monastero, il resort immerso nella campagna senese dove il lusso è di casa, con il suo Dolce Firenze ai frutti di bosco in abbinamento a Bisol Superiore di Cartizze. E non solo. A lui è andato anche il primo premio della categoria dolci. Ma anche altri fiorentini hanno ottenuto premi prestigiosi. La pappa al pomodoro firmata da Euro e Gaia Bartalucci, padre e figlia – entrambi avvocati – di Firenze, hanno vinto il Primo premio della categoria antipasti, ma il loro piatto ha avuto dei “degustatori d’eccezione”. I principi della famiglia reale saudita avevano infatti prenotato in esclusiva la famosa duna per assistere alla manifestazione da un luogo privilegiato e hanno voluto degustare, fra i piatti proposti, proprio la pappa al pomodoro abbinata a Cecchi La Mora Merlot Toscana IGT 2013. Il Premio al miglior piatto da spiaggia – il Premio VKA, la vodka prodotta in Toscana con grano biologico del Mugello – è andato ad un altro avvocato fiorentino, Elisabetta Leone che ha fatto degustare ai giurati i fusilloni su passata di peperoni gialli abbinati a Champagne Basetta. Infine, l’imprenditore Lorenzo Imperiali di Francavilla si è aggiudicato il Premio Harry’s Bar Firenze per il piatto gastronomicamente meglio costruito grazie al suo tortino di salmone e patate con aneto e crema di latte abbinato a Arnaldo Caprai Cuvée Secrète. Si è conclusa così questa XXIII edizione di A tavola sulla spiaggia che quest’anno è tornata alle origini con “le pieds sur la sable” nello spazio comunale di levante “alle Boe” gestita dalla Famiglia Santini del famoso bagno Piero. Tutte le proposte hanno comunque avuto l’apprezzamento della prestigiosa giuria di chef stellati conquistandosi i numerosi premi in palio. Da Cruciani Award quello dei famosi braccialetti in macramè, al premio Pakerson brand delle scarpe di lusso su misura, al premio Forte Magazine consistente in una scultura in travertino romano di Patrizia Di Poce dal titolo Vento e sabbia, la cui personale è in corso nel parco della Versiliana. E poi gli argenti di Cassetti, week-end culturali negli alberghi della catena UNA Hotels, il premio La Molina l’eccellenza del cioccolato artigianale, vini pregiati in magnum. Ad accompagnare i piatti un blasonato parterre di vini dai migliori produttori toscani ma anche italiani: dal Friuli Eugenio Collavini, dal Trentino Ferrari, dal Veneto Bisol, dall’Emilia Romagna Aneri, dalla Toscana Cecchi, Castello Banfi, Tenute Lunelli, Val delle Rose, Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari, Colle di Bordocheo, dall’Umbria Arnaldo Caprai e, dalla Francia, lo champagne Basetta importato da Enoteca Marcucci. Il servizio di catering è stato curato da Guido Guidi Ricevimenti che in poco più di due ore ha servito con la sua squadra a 40 giurati 12 proposte gastronomiche cambiando 480 piatti e 12 vini sostituendo 480 calici da degustazione. La manifestazione, alla quale anche quest’anno è stato rinnovato il Patrocino del Comune di Forte dei Marmi, è stata presentata da Anna Maria Tossani di Italia 7.
