Home Senza categoria La frittata di Sousa a Torino. Fiorentina irriconoscibile con Ilicic, Mati, Kalinic,Valero,...

La frittata di Sousa a Torino. Fiorentina irriconoscibile con Ilicic, Mati, Kalinic,Valero, Roncaglia e Rodriguez insufficienti

admin
324
0

TORINO  3

FIORENTINA   1

Torino (3-5-2): Padelli 6,5; Maksimovic 6,5, Glik 6, Moretti 6,5; Bruno Peres 6, Benassi 5 (20′ st Acquah 6), Vives 5,5, Baselli 7 (38′ st Gazzi sv), Avelar 7; Quagliarella 7, Martinez 5 (15′ st Maxi Lopez 6).
A disp.:
Castellazzi, Ichazo, Bovo, Jansson, Gaston Silva, Molinaro, Stevanovic, Amauri, Belotti. All.:Ventura 6,5.

Fiorentina (4-2-3-1): Tatarusanu 6,5; Tomovic 5,5, Rodriguez 5,5, Roncaglia 5,5, Marcos Alonso 6; Borja Valero 6,5, Mario Suarez 6,5; Gilberto 5 (30′ st Rebic sv), Ilicic 5,5 (28′ st Rossi 5,5), Mati Fernandez 5 (18′ st Bernardeschi 5,5); Kalinic 5,5.
A disp.:
Sepe, Astori, Pasqual, Vecino, Badelj, Lezzerini, Babacar. All.: Sousa 5,5.
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 9′ Alonso (F), 22′ st Moretti (T), 24′ Quagliarella (T), 32′ st Baselli (T)
Ammoniti: Alonso (F), Rodriguez (F), Mati Fernandez (F), Vives (T), Maxi Lopez (T)

Dopo la vittoria col Frosinone, il Torino concede il bis con la Fiorentina. All’Olimpico la squadra diVentura vince 3-1 in rimonta e resta a punteggio pieno dopo due giornate. Al 9′ la Viola sblocca il match con Alonso (fischiato per tutta partita per un’esultanza provocatoria), poi i granata ribaltano tutto nella ripresa grazie alle reti di Moretti (’67), Quaglierella (’69) e a una perla dalla distanza diBaselli (’77).

A dispetto del risultato finale, infatti, la Fiorentina dà segnali importanti per oltre mezz’ora di gioco. Alonso e Gilberto aggrediscono le fasce, con Ilicic sempre pronto a inserirsi e a dialogare con Kalinic. Borja Valero e Suarez gestiscono il traffico in mezzo e controllano il gioco dando intensità alla manovra. Per quasi tutto il primo tempo la banda di Sousa mostra equlibrio tattico e qualità. Promette bene, insomma. E infatti passa anche in vantaggio al 9′ con Alonso. Lo spagnolo sblocca il match dopo una respinta di Padelli su Kalinic e poi esulta imitando un torero sotto la curva granata, scatenando la reazione degli ultrà e guadagnandosi fischi per tutta la partita. Il Toro invece resta quasi a guardare per 45′ (si registra solo un bel colpo di testa di Quagliarella al 35′ e poco altro). I granata faticano a trovare le distanze e non riescono a innescare i laterali. Solo Avelar prova a fare la differenza, ma non basta.

Nella ripresa però è tutta un’altra musica. Si sveglia Bruno Peres, entra Maxi Lopez e cambia il match. La squadra di Ventura prende coraggio, alza il baricentro e aggredisce i portatori della Fiorentina, che vanno in affanno sul pressing granata a e subiscono il forcing dei padroni di casa. In due minuti il Toro ribalta il risultato. Il pari, firmato Moretti, arriva al 68′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi tocca al 69′ a Quagliarella, imbeccato da un passaggio in verticale di Bruno Peres, farsi trovare pronto davanti a Tatarusanu. Un uno-due devastante, che spezza le gambe alla Viola. Ormai alla corda e sulle gambe, la Fiorentina prova a reagire. Sousa manda in campo anche Rossi, ma è tardi e il Toro affonda ancora con Baselli, che delizia l’Olimpico con una prodezza dalla distanza e chiude il match. Questo Toro sarà duro da “matare” per tutti.

Fonte Mediaset Premium

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui