Raggiunta un’intesa tra Comune di Firenze e tassisti che hanno annunciato la revoca dello sciopero indetto per il 21 ottobre e la ripresa della normale operatività. E’ quanto spiega il presidente di Uritaxi Toscana Claudio Giudici. “Dopo quasi 4 giorni di intensa agitazione – commenta Giudici -, oggi la dignità dei nostri lavoratori è stata finalmente riconosciuta, grazie all’intervento del sindaco Nardella nella trattativa e l’accettazione del positivo apporto delle rappresentanze sindacali”.
L’potesi di accordo fra il sindaco Nardella e le due cooperative dei tassisti sono spiegate dal responsabile toscano della rappresentanza nazionale Claudio Giudici
1) l’eliminazione della geolocalizzazione come mezzo di controllo dei flussi di lavoro e di “guinzaglio” virtuale, ma semplice comunicazione tra l’amministrazione e le cooperative taxi fiorentine dei contingenti in opera; con tale svolta possiamo impedire alla fonte che attraverso il data analysis possano, in particolare, avvantaggiarsi vettori che oggi non dovrebbero né potrebbero, alla luce del diritto vigente, avere cittadinanza in Italia;
2) l’ “autenticazione” della svolta “green” di tutta l’operazione: infatti, finché il consiglio comunale non confermerà l’autorevole indicazione del sindaco, sarà soltanto un annuncio ma non un atto cogente di Palazzo Vecchio;
3) l’effettività degli interventi capaci di agevolare la fluidità della mobilità pubblica;
4) l’effettività della lotta a tutte le forme di abusivismo, tra cui anche l’esposizione del tariffario taxi nelle strutture ricettive;
5) la riduzione dei taxi temporanei da acquistare per le cooperative, da 44 a 34, ma distribuite su due turni (dunque per un totale “operativo” di 68 unità) e di cui 2 per disabili e 2 come navette dalla stazione centrale all’area ospedaliera Careggi-Meyer;
6) Il riconoscimento dell’aggiornamento tariffario Istat maturato.