di Gianni Mercatali
È ormai una tradizione per il mondo enologico e per la miglior ristorazione italiana darsi appuntamento alla Stazione Leopolda nel secondo giovedì di ottobre per la presentazione delle Guide ai Vini e ai Ristoranti d’Italia de L’Espresso a cura dell’editore e di Pitti Immagine. Oltre 500 persone si trovano attente a sfogliare le due Guide interessate alle valutazioni dei propri vini o ristoranti e curiose di capire com’è stata trattata la concorrenza. Altrettanto tradizionale ormai da qualche anno un appuntamento molto più intimo e riservato organizzato da Vranken Pommery per celebrare il proprio premio alla cucina d’autore. La Maison di Champagne di Reims ha dato appuntamento alla migliore stampa specializzata nelle sale del Palagio al Four Seasons. Per il 2016 il premio Piatto dell’Anno è andato al ristorante da Vittorio di Brusaporto, un’eccellenza Relais & Chateaux con 3 stelle Michelin. A ritirare il premio Francesco e Roberto Cerea, Chef Executive dallo stile personalissimo e dalla tecnica e sensibilità unica. Il premio è stato assegnato ad un piatto sorprendente nella sua apparente semplicità, gli Spaghetti aglio e olio con calamaretti croccanti e caviale di piselli. Un piatto in cui lo chef ha saputo coniugare i sapori della cucina tradizionale italiana con l’eleganza di un tocco croccante e insolito. Gusto e profumi esaltati dall’abbinamento con uno champagne eccezionale, Les Clos Pompadour Magnum 2002. Una “coppia di fatto” che ha convinto tutti gli ospiti. “È stato un onore e un piacere premiare questa creazione d’autore con Les Clos Pompadour – ha detto Mimma Posca ad di Vranken Pommery Italia (nella foto con Francesco, Chicco e Bobo Cerea)”. D’altra parte questo particolare Champagne, con il suo perlage brillante, esprime un gusto unico fra i Vintage della regione.
