Lech Poznań–Fiorentina0-2 (0-1)
Lech Poznań (4-5-1): Burić ; Kędziora Kamiński , Dudka , Kádár ; Trałka , Tetteh (73′ Thomalla), Formella (59′ Lovrencsics ), Pawłowski , Linetty ; Hämäläinen (76′ Gajos ). A disp.: Gostomski; Douglas, Ceesay, Arajuuri. All.: Urban
Fiorentina (3-4-2-1): Sepe 6.5; Tomović 6,5 Rodríguez 6, Astori 6.5; Bernardeschi 7, Błaszczykowski 6 (71′ Alonso 6), Vecino 6.5, Suárez 6 (79′ Badelj sv); Fernández 7; Iličić 7,5; Rossi 5.5 (62′ Kalinić 5.5). A disp.: Tatarusanu; Babacar, Roncaglia, Valero. All.: Sousa 7.
Arbitro: Halis Özkahya (Turchia)
Marcatori: 41′ e 82′ Iličić.
Note – Ammoniti: Linetty (L).
C’è da chiedersi come la Fiorentina di questa stagione abbia potuto uscire sconfitta al Franchi dal Lech Poznan. E’ vero che in Polonia ci ha pensato Ilicic a sbloccare il risultato nei confronti di una squadra che gioca molto chiusa. Adesso non rimane che puntare su Basilea con il preciso obiettivo di guadagnare i tre punti per la sicurezza di passare il turno.
La squadra di Sousa ha dominato fin dal primo minuto con un centrocampo che ha visto Mati confermato al posto di Badelj dopo la bella prestazione in casa contro il Frosinone. Ancora una volta l’allenatore viola ha mischiato le carte. E anche questa volta ha avuto ragione.
Inutile prendere in esame le singole prestazioni, ma su due giocatori ci sembra necessario fare un breve commento.
Rossi Sta cercando con volontà di trovare la migliore condizione. Ieri Sousa lo ha fatto scendere in campo come punta unica. Non è stato facile per Pepito muoversi in mezzo ad una squadra chiusa che non permetteva scambi veloci. Da rivedere in campo già dal primo minuto ma in una posizione più consona al suo stile di gioco
Bernardeschi Dimostra ancora una volta di più di essere un punto fermo per la Fiorentina di oggi ma sopratutto quella di domani. Con Sousa che lo ha occupato in varie posizioni del campo sta trovando la maturità che tutti gli riconoscevano. Sta facendo salti da gigante in questa direzione