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Le ragazze della Mediostar Waterpolo Prato all’Agorà del Copernico

Redazione
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Le atlete della Mediostar Waterpolo Prato sono ritornate a scuola con l’Agorà organizzata al Liceo Scientifico Niccolò Copernico dagli studenti. Nella prima giornata uno degli argomenti era proprio lo sport di alto livello e le atlete della pallanuoto femminile, la cui squadra gioca in serie A1, dove le atlete hanno raccontato le loro esperienze sia da studentesse che da giocatrici. Giuditta Galardi (pratese doc), Gloria Giachi di Certaldo e Laura Repetto di Varese hanno risposto alle tante domande delle allieve del Copernico su come abbinare lo sport allo studio, le difficoltà di trovare tempo e il sacrificio che hanno dovuto seguire per fare sport di alto livello “La pallanuoto è uno sport bellissimo perchè ti permette di giocare in gruppo – spiegano le tre atlete della Mediostar – e noi in percorsi diversi non possiamo farne a meno. Ogni volta che abbiamo una giornata libera vorremmo sempre trovare un modo per vivere la nostra passione. Non è vero che non si può studiare e fare sport basta volerlo solo con una grande determinazione si possono conquistare grandi obiettivi”. Proprio Repetto racconta il suo percorso che da Varese l’ha portata a Firenze e poi a Prato “Fino alla quarta superiore ho studiato a Varese e poi in quinta mi sono trasferita da sola a Firenze e ho frequentato qui la scuola – spiega Repetto – all’inizio non è stato facile ma si creano con le compagne delle amicizie uniche che durano per sempre. Alla fine sono riuscita anche a laurearmi in Infermieristica e devo ringraziare le mie amiche di squadra che dopo le notti del tirocinio mi davano la forza di continuare ad allenarmi”. Giachi è di Certaldo ma anche lei ha scelto di staccarsi dalla famiglia “Non è stato facile ma alla fine se volevo giocare non potevo fare altrimenti – spiega l’universale della Mediostar – è stato un sacrificio ma sono contento di averlo fatto e ringrazio i mie genitori”. Infine Giuditta Galardi si ritiene fortunata “Io sono di Prato ed ho sempre giocato nella mia città – dice Galardi – avere un’eccellenza sportiva ti permette di poter continuare un sogno. Io e Chiara (Tabani) abbiamo fatto un percorso insieme ed ora Chiara è in nazionale e spero di arrivarci anch’io”. A coordinare i lavori della mattinata è stata Maddalena Ion.

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