E’ arrivato a Firenze Andrea Della Valle con la scusa di fare gli auguri in società e alla città e con l’intento di mandare messaggi di incoraggiamento per continuare la lotta per il terzo posto. Ma anche per cercare di stemperare le ultime vicende partite con lo striscione che contestava la gestione della società dallo staff dei Della Valle. Dopo aver seguito l’allenamento alle 13 ha incontrato la stampa
“Sono venuto per cercare di comprendere qual è il momento. Mancano undici giocatori perchè sono in Nazionale e questo deve essere un motivo d’orgoglio per noi“. ha esordito in conferenza stampa.
Il patron della Fiorentina ha voluto precisare il momento particolare anche nei confronti dell’ambiente: “Ho sentito parlare di rassegnazione e voglio precisare che questa è una cosa che non appartiene alla nostra società e nemmeno alla nostra squadra. Siamo delusi perché non abbiamo sfruttato un’occasione e non abbiamo riavvicinato la Roma ma siamo ancora lì e, finché la matematica ce lo consentirà, crederemo nella Champions“.
Nei giorni scorsi, Paulo Sousa ha parlato di una Fiorentina non considerata per le zone alte della classifica: “Abbiamo sempre detto di non essere propriamente attrezzati per la Champions ma non possiamo mettere in discussione quanto fatto per alcune prove sfortunate. Contro il Napoli siamo stati straordinari, non capisco perchè in venti giorni è cambiato tutto. Adesso dobbiamo unire le forze per tornare a conquistare punti, sappiamo che possiamo far bene da qui alla fine della stagione“.
Si è parlato del ritorno di Corvino: “Sono notizie queste che destabilizzano l’ambiente ed io non le accetto. Siamo in un momento decisivo della stagione, parlerò a tempo debito“.
Tra le varie voci quella di una possibile cessione della società: “La mia presenza qui dimostra come stanno le cose. Fare un ulteriore sforzo economico? Ci abbiamo provato due anni fa e ne siamo usciti con le ossa rotte. Tutti dicono che i Della Valle non mettono soldi nella Fiorentina ma solo noi e Berlusconi abbiamo dovuto ricapitalizzare mettendo mano al portafoglio. A fine stagione daremo messaggi precisi alla città, lo faremo con dignità e consapevolezza“.
E per il deludente mercato di gennaio: “Si poteva far meglio ma non capisco le tante critiche per un ragazzo di 19 anni. Io credo che dal mercato siano attivate anche cose buone. Benaluoane? Se ne stanno occupando gli avvocati. Ho visto uno striscione nel quale i Della Valle venivano dipinti come i nemici di Firenze, la cosa mi è dispiaciuta. Abbiamo sempre risposto alle critiche con i fatti“.
Il nuovo stadio: “Tra poche settimane vedrò il Sindaco, questa volta credo che ci siamo, sono ottimista“.
Infine un accenno al futuro di Paulo Sousa: “L’ho visto molto carico e vogliamo continuare con lui. Abbiamo aperto un ciclo e c’è un progetto da portare avanti“.
