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Vacanze sicure: dai controlli Polstrada in Toscana aumento dei pneumatici non in regola

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 Presentati a Roma i dati del progetto Vacanze Sicure, che dal 2003 fornisce una panoramica sullo stato delle gomme in circolazione nelle nostre strade. Tra le Regioni indagate anche la Toscana dove il 16% delle vetture controllate presenta non conformità.

Ad illustrare il quadro preoccupante il Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno e il Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti.

Gli italiani circolano con gomme sempre più lisce: dall’ultimo controllo a quello odierno, sono più che raddoppiate le gomme lisce in circolazione, e la situazione è ancora più grave se ci si riferisce ai mezzi per il trasporto leggero, che a loro volta hanno una percentuale media di gomme lisce molto più elevata, rispetto al vettura. Infatti, se nei controlli degli anni precedenti la percentuale di gomme lisce si aggirava intorno al 2,5/3%, oggi questa percentuale è salita a quasi il 7% per le autovetture e all’8,5% per il trasporto leggero.

 Focus Toscana

“Lo scenario della Toscana si presenta sostanzialmente in linea con quello nazionale” ha commentato il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per la Toscana Paolo Maria Pomponio “Anche se il dato risulta essere sotto la media nazionale, la situazione è migliorabile. Il 16% delle vetture controllate è risultata infatti con una non conformità, o per una mancanza di revisione o per una non conformità sugli pneumatici. Nella provincia di Firenze si raggiunge il 24%, così come a Pistoia. Dati poco confortanti sono anche quelli relativi allo stato di usura dei battistrada: a Prato e Firenze si registra il 15% e 11% di vetture che circolano con gomme lisce, incuranti del pericolo che potrebbero arrecare a sé e agli altri”.  Le indagini evidenziano inoltre che il 4 % di veicoli viaggia con pneumatici non omogenei, il 13 % di vetture monta ancora un equipaggiamento invernale e il 4% ha danneggiamenti visibili.

 

  Veicoli con equipaggiamento invernale Veicoli con pneumatici non omogenei Veicoli con danneggiamenti visibili Veicoli con battistrada tra
0 e 1,6mm
Veicoli che presentano una non conformità
TOTALE 13,47% 4,25% 1,34% 5,03% 16,04%
           
PROVINCE          
AR 18,14% 3,43% 2,45% 5,39% 15,20%
FI 8,88% 1,87% 0,93% 11,21% 24,77%
GR 11,92% 2,07% 0,00% 1,04% 9,33%
LI 14,92% 4,63% 0,86% 4,29% 13,72%
LU 13,07% 7,84% 1,31% 3,27% 15,69%
MS 12,20% 0,81% 0,00% 3,25% 16,26%
PI 1,56% 1,56% 6,25% 4,69% 18,75%
PO 15,00% 2,50% 0,00% 15,00% 22,50%
PT 18,42% 11,18% 3,95% 6,58% 24,34%
SI 7,94% 3,17% 0,00% 0,00% 4,76%

 

Che cosa è stato controllato?

I controlli sono stati complessivamente quasi 12.000 e si tratta del più ampio lavoro mai svolto dalle pattuglie della Stradale in questi 13 anni di attività. Le Regioni coinvolte sono Piemonte e Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Toscana e Sicilia Occidentale. Le Province indagate sono 42 su 110 (38% del totale).

I controlli sui pneumatici e sulla revisione dei veicoli sono stati realizzati tra il 15 maggio e il 20 giugno in Regioni con 14 milioni di veicoli immatricolati pari al 39% del circolante nazionale. Le Regioni indagate sono caratterizzate da un forte volume di traffico nazionale e non, di lavoro e vacanziero, perché sono i crocevia delle principali autostrade nord-sud ed est-ovest.

La parte del leone sui mezzi controllati spetta alle autovetture con 10.085 controlli, a seguire 1.481 controlli su mezzi di trasporto leggero (merci e persone) ed i restanti controlli realizzati su caravan (roulotte) e carrelli appendice. Da segnalare che è la prima volta in assoluto che, nell’ambito del progetto “Vacanze Sicure” vengono controllati i pneumatici di mezzi per il trasporto leggero con un focus specifico.

I controlli effettuati dalla Polizia Stradale sui pneumatici sono stati incentrati su usura, omologazione, conformità alla carta di circolazione, omogeneità, equipaggiamento misto, pneumatici invernali/estivi, ecc. La Polizia Stradale inoltre ha effettuato anche le consuete verifiche, compresa la revisione.

I controlli sono poi stati elaborati sul modello realizzato dal Politecnico di Torino Dipartimento di Ingegneria Meccanica.

Incidenti: aumento dei morti sulle strade

Tutto ciò trova conferma nel campione dei veicoli controllati durante la Campagna “Vacanze Sicure”. Infatti, l’età media, sia delle vetture sia dei veicoli per il trasporto leggero, è risultata molto inferiore alla media nazionale (rispettivamente 7 anni e 11 mesi e 9 anni), in quanto i controlli sono avvenuti prevalentemente su autostrade e strade ad alto scorrimento, dove circolano generalmente prime vetture o veicoli meglio manutenuti rispetto alle città.

Le stime Aci-Istat del primo semestre 2015 evidenziano una inversione di tendenza relativa agli incidenti con un aumento dei morti sulle strade. Sono inoltre aumentati gli incidenti in ambito urbano, in cui avviene il 76% degli incidenti e circa la metà dei decessi. I morti sulle strade urbane sono aumentati del 7,4% rispetto all’anno precedente. Un dato sconfortante che trova una delle sue ragioni nella cattiva manutenzione delle strade e dei veicoli.

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