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‘Vino è’, a Firenze il 44° Congresso Nazionale Fisar

Redazione
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di Elisabetta Failla

Si apre oggi a Firenze in Palazzo Vecchio Vino è, ovvero il 44° Congresso Nazionale Fisar. L’occasione è unica perché per la prima volta FISAR apre al grande pubblico un momento solitamente esclusivo come il Congresso Nazionale. Domani e domenica, alla Stazione Leopolda, sarà quindi possibile conoscere l’associazione, le competenze, le attività e l’amore per il vino.
L’evento è rivolto a tutti: operatori del settore, appassionati, soci o semplici curiosi. 100 aziende in degustazione, con i banchi di assaggio delle migliori aziende provenienti da tutta Italia per un totale di oltre 500 vini in degustazione nei due giorni. L’evento invita a un vero viaggio culturale e storico attraverso territori e zone vitivinicole cosi tipiche e particolari dell’Italia, per scoprire realtà conosciute e meno conosciute.
Non mancheranno degustazioni a tema guidate da enologi e esperti del settore che coinvolgeranno realtà italiane e non solo. Ma anche verticali di grandi annate e degustazioni di selezioni speciali come i vini d’anfora. E ancora approfondimenti su eccellenze come l’Amarone della Valpolicella, gli spumanti italiani e i vini rossi della Costa Toscana.
Il vino sarà il protagonista in tutte le sue forme. Non solo come prodotto finito e degustabile, ma anche come prodotto di territori, culture, storia, e sistemi di vinificazione sostenibile. Incontri e approfondimenti sul tema della sostenibilità della filiera si alterneranno sul palco e vedranno protagonisti in approfondimenti diversi il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e Slow Food. Non solo: Stazione Leopolda apre le sue porte alla vigna, attraverso gli originali allestimenti di filari di barbatelle e piante che hanno legami stretti con le viti e con il vino, a cura di noti vivaisti toscani.
Nella giornata di sabato la presentazione in anteprima nazionale del libro RAI Eri Signori del Vino, edizione cartacea dalla fortunata trasmissione di Rai Due, con la partecipazione sul palco di Marcello Masi e Rocco Tolfa. La prefazione del libro è stata affidata a Carlo Petrini, la postfazione al filosofo Tullio Gregory e il “glossario della parole del vino” al giornalista Roberto Rabachino.
“Come ormai molti sapranno – dichiara la Presidente Nazionale Graziella Cescon – ho accettato la carica prefiggendomi l’obiettivo di esprimere il potenziale di Fisar e farne il modello di riferimento della sommellerie italiana, riportando il vino al centro della scena e raccontandolo grazie al contributo di ogni territorio e di ogni associato. Le nostre radici sono forti – continua la Presidente Nazionale FISAR – avevamo solo bisogno di acquisire maggiore consapevolezza nella nostra capacità di intraprendere percorsi inediti per migliorare Fisar e presentare un’offerta che intercettasse le esigenze e gli interessi di chi ama il vino, attraverso la cultura di questo prodotto unico. Vino é raccoglie i frutti dell’impegno e della passione che abbiamo investito, presentando una Fisar rinnovata nel rispetto della tradizione, in una location che unisce la Toscana, nostra patria d’origine, alla modernità di uno spazio iconico, la Stazione Leopolda, per accogliere e premiare il contributo di ogni socio, che grazie a delle agevolazioni dedicate, spero vorrà arricchire con la sua presenza e con la sua voce questo evento. Un evento – conclude Graziella Cescon – che per la prima volta apre al largo pubblico anche un momento solitamente esclusivo come il Congresso Nazionale, per presentarci e presentare nella massima trasparenza il mondo Fisar, i nostri obiettivi, le nostre competenze, le nostre attività, il nostro amore per il vino. Operatori del settore, appassionati o semplici curiosi: chiunque voglia scoprirci è il benvenuto!”.
Tanti gli eventi in programma di questa “2 giorni” dedicata al mondo del vino: dai cooking show a cura di grandi chef toscani e degustazione di prodotti alimentari nel buffet a cura del Banco Etico Alimentare alla realizzazione di dipinti, tra cui quelli della pittrice Maurizia Gentili che ealizza i suoi famosi vinarelli con i vini di alcune delle aziende in degustazione. Non mancherà il momento fashion con la sfilata di moda con i sommelier FISAR che sfileranno con le creazioni per la casa firmate da Tablecloths. Per la prima volta in passerella raffinate tovaglie, parannanze, runner e molto altro si trasformano in capi d’abbigliamento.
E poi un parterre esclusivo di maestri pasticceri toscani con le loro creazioni speciali e la conferenza dedicata a “gli inabbinabili”, ovvero quei dolci spesso di difficile abbinamento ai vini.
Infine l’ironia con le vignette di MondoCana dedicate al vino, ai bevitori e agli assetati.

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