“Questo bilancio di previsione non è solido, come si dice, ma punta a risorse provenienti dalla TAV e dalle svendite patrimoniali, per finanziare in particolare le tramvie”. Così Miriam Amato di Alternativa Libera in consiglio comunale, commentando il bilancio di previsione 2017.
“Nel bilancio si prevedono 21 milioni di euro da trasferimenti di RFI per finanziare le tramvie nel 2017, più altri milioni per finanziare interventi viari sempre con risorse di RFI. A questo serve la TAV a Firenze: si sventrerà la città anche per fare cassa”.
“Si stanziano 1,8 milioni di euro per realizzare le corsie preferenziali fra il 2017 e il 2018 – aggiunge la consigliera – ma che in realtà non si faranno (almeno in base a quanto riportato dall’assessore in commissione ambiente, in occasione di una mia mozione che chiedeva, appunto, maggiori busvie e che infatti è stata bocciata): tutto bloccato fino a quando ci saranno i cantieri delle tramvie. Anche per la mobilità dei mezzi elettrici, negli anni scorsi erano state previste risorse, ma circa 149 mila euro non sono ancora stati spesi per la realizzazione di colonnine di ricarica”.
“Ho presentato solo ordini del giorno e non emendamenti al bilancio – sottolinea la consigliera – per riprendere proposte approvate da questo consiglio in occasione del piano antinquinamento, ma che non hanno trovato risorse in bilancio: per esempio gli incentivi per sostituire le caldaie obsolete e per acquistare nuovi veicoli elettrici, per convertire i taxi a benzina in elettrici, risorse per aumentare le colonnine di ricarica e da destinare ai tassisti per attrezzature per il trasporto di utenti con problemi di mobilità. Chiedo le risorse nelle prossime variazioni di bilancio – conclude Amato – così che alcune proposte approvate recentemente dal Consiglio si possano concretizzare ed essere davvero realizzate”.