Presenti più politici che curiosi alla cerimonia di intitolazione della passerella tra viale Milton e via XX Settembre allo scrittore e saggista Vittorio Vettori nato in Casentino e vissuto a Firenze. Si è svolta alle 11.30 alla presenza del sindaco Dario Nardella e dell’assessore comunale alla toponomastica Andrea Vannucci che ha proposto di dedicare il passaggio allo scrittore. Immensa come detto la folla dei politici e affini a cominciare dal sottosegretario alle infrastrutture Riccardo Nencini, dal presidente (immancabile) del consiglio regionale Eugenio Giani, dall’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, il sindaco di strada in Casentino Paolo Agostini, dal presidente del quartiere 5 Cristiano Balli. Invitati anche il presidente del consiglio regionale Rossi e l’assessore Gianassi, ma avevano già impegni più importanti. Notata l’assenza dell’assessore alla Polizia municipale e altro, Federico Gianassi, sempre in prima fila quando c’è partecipare ad una foto per i giornali (Stile Giani)
“Mai vista tanta gente “che conta” qui al Ponte Rosso. Abbandonati da tutti come zona di confine fra 3 quartieri, aggi per aver ridipinto la ringhiera per l’intitolazione della passerella allo scrittore casentinese” Questo il giudizio dei pochi residenti presenti.
All’attivo di Vittorio Vettori ci sono oltre 150 opere di narrativa, poesia e critica artistica e letteraria, in aggiunta agli studi su Dante e sulla Divina Commedia, tradotti in diverse lingue.
“Andiamo avanti nella ricucitura della memoria storica, anche recente, di Firenze attraverso la toponomastica – ha detto Vannucci – Con questa intitolazione vogliamo rendere il giusto riconoscimento a un grande testimone della cultura del Novecento, interlocutore di personalità come Prezzolini, Pound e Borges”.
Vettori, scomparso nel 2004 nella sua casa fiorentina, è stato anche tra i fondatori del premio letterario Casentino e presidente della giuria letteraria del premio Firenze. Nel 2015 a Vittorio Vettori era già stato intitolato ad Arezzo un giardino.
“Adesso vogliamo vedere come si comporteranno – affermano residenti e commercianti della zona – per il futuro. Ci sono molte cose da sistemare da mettere a punto. Abbiamo fatto notare all’assessore alla mobilità della pericolosità dell’attraversamento in relazione alla passerella. Ma le risposte sono vaghe”