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In 15 anni triplicati i centenari fiorentini

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Firenze è sempre più longeva ed è la città capoluogo di regione col più alto numero di centenari in rapporto alla popolazione. Dal 2001 al 2016 i centenari sono infatti quasi triplicati passando da 72 del 2001 a 210 alla fine del 2016, dopo avere toccato il massimo di 242 nel 2014.
A fine 2016 erano infatti 210 i residenti con età uguale o maggiore a 100 anni. Lo rileva il focus demografico di questo mese elaborato dall’ufficio comunale di statistica, che si è concentrato sull’aumento della speranza di vita con l’incremento dei residenti centenari.
Dal 2001 al 2016 l’aumento percentuale della popolazione centenaria è stato di +191,7%. Gli attuali centenari sono 28 uomini e 182 donne, che sono la maggioranza dei centenari, ma c’è un forte incremento del numero degli uomini; nel 2001 solo uno superava i 100 anni, alla fine del 2016 erano 28 dopo aver raggiunto il massimo nel 2013 con 39. Crescono comunque moltissimo anche le donne centenarie che nel periodo considerato sono aumentate di +156,4%.
Firenze risulta quindi essere una città caratterizzata da una presenza piuttosto forte di residenti con età maggiore o uguale a 100 anni. Riferendosi ai dati più recenti disponibili per tutti i comuni italiani (1 gennaio 2016) e limitando il confronto ai comuni capoluogo di regione, Firenze risulta la città con il più alto numero di centenari per 10.000 residenti (6,4), seguita da Bologna e Genova, entrambe con 5,9. Il dato di Firenze è più che doppio rispetto alla media italiana (3,1) e molto più elevato rispetto alla media toscana (3,9). Tra le città considerate, risulta evidente come quelle del nord siano caratterizzate da un numero di centenari più elevato rispetto a quelle del sud, tra le quali solo Cagliari, quinta con 5 centenari ogni 10.000 residenti, presenta valori abbastanza alti.
“Sono dati indicativi – commenta l’assessore alla statistica Lorenzo Perra – e anche se gli indicatori non si esauriscono con questi numeri, si tratta comunque di un segnale della buona qualità della vita e dei servizi sociali e sanitari che ci sono per gli anziani a Firenze”.

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