Home VETRINA Scuola e coronavirus. Zaia propone la didattica alternata

Scuola e coronavirus. Zaia propone la didattica alternata

Lorenzo Ottanelli
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I mezzi di trasporto sono sovraffollati in tutta Italia. Su bus, tram, metropolitane e treni si teme che il virus riesca a circolare facilmente. In parte perché i fondi delle regioni per aiutare questo settore sono già terminati. Sono state aggiunte corse supplementari negli orari di punta. Alla prova dei fatti, però, non sono bastate con la ripartenza delle scuole. Per ovviare a questo, il governatore del Veneto Zaia, porta avanti una proposta.

“Se è vero lo scenario che prefigura il governo non possiamo non pensare di mettere in sicurezza anche il mondo della scuola. Allora perché non valutare un piano per fare formazione a distanza alternata alle lezioni in presenza per i ragazzi più grandi, dai 16 anni in su? Parliamone ora perché serve il tempo di mettere a punto anche tutta la parte tecnologica: si chiama programmare e ottimizzare – lo ha detto in un’intervista al Corriere della Sera – non è da fare domattina, ma non possiamo neppure permetterci d’aspettare che il problema esploda”.

Anche in Toscana si sono manifestati problemi di questo tipo. Qualche giorno fa alcuni ragazzi di Greve hanno scioperato perché le corriere erano strapiene e gli autisti facevano montare passeggeri oltre la capienza dell’80%.