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Un concerto per non dimenticare i fatti di piazza Dalmazia

admin
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A poco meno di un anno dalla strage dei ragazzi senegalesi colpiti a morte da Gianluca Casseri, il Comune di Firenze ha scelto di ricordarla con un grande concerto, che si svolgera’ il prossimo 13 dicembre. ‘Jokko’, che in lingua wolof, (la lingua del Senegal ndr), significa ‘dialogo’, e’ il nome scelto per l’evento, per il quale e’ stata annunciata la partecipazine del ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi e di molti artisti, fra i quali: Youssou Ndour, Elio, la Bandabardo’, Giobbe Covatta. Una strage che il sindaco, Matteo Renzi, durante la conferenza stampa di presentazione del concerto, ha definito “una ferita ancora aperta”.  La scelta di un concerto per ricordare il primo anniversario della strage servira’ per “dare un messaggio universale, soprattutto alle nuove generazioni. Per Firenze – ha aggiunto Renzi – questa vicenda ha significato molto e vuole significare ancora moltissimo. Noi vogliamo continuare a guardare in faccia il fantasma del razzismo, in nome di Mor e Modou, e vogliamo rendere questo concerto un momento significativo”. Quanto alle crinache, il 13 dicembre del 2011 tre lavoratori di colore che si trovavano nei pressi del mercato di piazza Dalmazia a Firenze, furono colpiti dal fucile di Gianluca Casseri. Due di loro, Mor Diop e Modou Samb, morirono sul colpo, Moustapha Dieng, ferito gravemente, e’ rimasto paralizzato e ha passato l’ultimo anno della sua vita all’unita’ spinale dell’ospedale fiorentino di Careggi, dove tuttora e’ ricoverato. Poche ore dopo, Gianluca Casseri, sparo’ ad altri due senegalesi: Cheikh Mbengue e Mor Sougou, in piazza San Lorenzo, nel pieno centro della citta’. Poi si tolse la vita, nel parcheggio sotterraneo della stessa piazza e con lo stesso fucile utilizzato contro i cinque senegalesi. Il ricavato della serata sara’ interamente devoluto a Moustapha Dieng, agli altri feriti nella strage ed alle famiglie delle vittime.

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