”Non mi pare di aver detto nulla di particolare, sabato sera, all’arbitro Mazzoleni, ho solo chiesto spiegazioni, e non ho neppure sentito offenderlo da parte dei miei giocatori, a fine gara ho camminato accanto a lui, non e’ accaduto nulla di diverso da altri finali di partita”. Cosi’ Vincenzo Montella, relatore a Coverciano al seminario della stampa sportiva, parlando dei 10 mila euro di multa che il giudice sportivo gli ha inflitto per presunta espressione ingiuriosa verso il direttore di gara. ”Vorra’ dire che questa multa – ha sorriso il tecnico della Fiorentina – servira’ a pagare la cena che ancora mi deve l’arbitro Tagliavento dopo la partita col Milan”. Poi, sul contatto di mano di De Rossi che ha scatenato le proposte di tutta la Fiorentina per il rigore non concesso, Montella ha detto: ”Se Daniele mi ha mandato un messaggio dopo quel fallo? No, pero’ ci ho parlato e lui mi ha detto la sua, ma no so se posso dirlo…” ha sorriso il tecnico viola. Montella, poi, non vuol sentir parlare di una Fiorentina con problemi in attacco: ”Contro la Roma abbiamo fatto 27 tiri. Siamo il terzo miglior attacco del campionato, quindi non c’e’ un problema di attacco, anche se punte con caratteristiche diverse ci possono stare. Cosa mi ha detto De Rossi su quel fallo di mano? Mi ha detto la sua, ma non so se posso dirlo”, dice ridendo Montella. E sul contratto non nega che il contratto potrebbe essere prolungato oltre il 2014.
Zamparini “Ci hanno fischiato contro otto o nove rigori, di cui la meta’ non c’era mentre abbiamo avuto un solo rigore a favore. La Juventus era ed e’ piu’ forte, ma non si e’ mai visto un penalty del genere. Nicchi e Braschi ce l’hanno con me perche’ dico la verita’. Il settore arbitrale e’ diventato una casta. Per questo sono tutti impuniti e impunibili”.
