“Credo che il Paese sarebbe stato profondamente diverso senza ‘la Repubblica'”. Lo ha detto il presidente onorario del gruppo Repubblica-Espresso, Carlo De Benedetti aprendo ‘La Repubblica delle idee’ la kermesse editoriale e culturale in programma a Firenze fino a domenica 9 giugno. “Repubblica e’ piu’ di un giornale -ha sottolineato De Benedetti-. Una delle nostre caratteristiche’ sempre stata l’innovazione, a ogni livello, anche grafico, un modello poi copiato da altri giornali. E’ un giornale che ha rincorso e a volte anticipato il cambiamento, e questo significa essere di sinistra”.
De Benedetti ha poi parlato del “grande rapporto di amicizia” con il fondatore Eugenio Scalfari e con il direttore Ezio Mauro sottolineando che “si tratta di un giornale del tutto particolare e che ha avuto solo due direttori in tutta la sua storia e tra tre anni compiremo 40 anni di vita”. Carlo De Benedetti ha poi incontrato privatamente il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, nel suo ufficio a Palazzo Vecchio. Entrambi hanno partecipato all’evento di apertura de ‘La Repubblica delle idee’, che ha preso il via oggi a Firenze. Da parte del presidente onorario del gruppo Espresso-Repubblica, Carlo De Benedetti, nei confronti di Matteo Renzi “c’e’ una notevole simpatia e una notevole considerazione e anche speranza verso un cambiamento”. Lo ha detto lo stesso De Benedetti, parlando con Sky Tg24 a margine della ‘Repubblica delle idee’, a Firenze. “Certamente Renzi -ha sottolineato De Benedetti- rappresenta un cambiamento”.
