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Prato (2°) batte di gran lunga Firenze (25°) per la qualità degli ambienti scolastici

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scuola legambientePrato è salita al secondo posto in Italia per la qualità degli ambienti scolastici nel XVI rapporto annuale Ecosistema scuola 2013 stilato da Legambiente sulle strutture e i servizi delle scuole materne, elementari e medie in 94 capoluoghi di provincia.
Sul podio sono arrivate Trento, al primo posto con il 76,8%, Prato al secondo con il 76,1% – praticamente un pareggio, risalendo di due posizioni dall’anno scorso – e Piacenza al terzo con il 73,4%. Un traguardo importante considerando le ridotte finanze degli enti locali e il quadro nazionale, da cui emerge che oltre il 60% degli edifici scolastici è stato costruito prima del 1974, data dell’entrata in vigore della normativa antisismica, che il 40% è privo del certificato di agibilità e il 60% non ha quello di prevenzione incendi.
Il capoluogo tessile è l’unico della Toscana nella “top ten”, mentre Firenze è al 25° posto, Livorno al 28° e Pistoia al 38°. Ogni anno l’assessorato ai Lavori pubblici di Roberto Caverni dedica ingenti risorse alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, per garantire un alto standard a ragazzi e famiglie. Ne sono esempio i progetti per gli ulteriori adeguamenti antisismici da realizzare nell’arco del 2013 all’elementare De Andrè (400mila euro), alle materne Villa Charitas (70mila euro), Abatoni (90mila) e Cilianuzzo (120mila), all’istituto comprensivo Puddu (150mila), alla media Marcocci (100mila), all’ elementare D’Amico (100mila) e alle palestre scolastiche Dalla Chiesa e Meucci (270mila).
A fare la differenza nelle 91 scuole pratesi che hanno partecipato all’indagine sono stati non soltanto l’aspetto della sicurezza e della manutenzione, ma anche quelli dell’ecosostenibilità, dell’uso di fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, della cura degli spazi verdi, dell’inserimento di prodotti biologici e di filiera corta nella mensa, dell’uso dello scuolabus e dell’attivazione di percorsi “Pedibus” per percorrere a piedi in sicurezza il percorso casa-scuola.

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