Firenze, domani all’Obihall il Convegno nazionale sulla dislessia

Secondo la scienza quel che comunemente viene chiamata dislessia è un disturbo che pur non togliendo nulla al quoziente di intelligenza, tuttavia incide in varia misura su alcune abilità, come leggere in modo fluido, scrivere con una grafia ordinata o fare correttamente i calcoli aritmetici. Ma cosa significhi nel concreto essere dislessici sarà uno degli argomenti del IV convegno nazionale sulla dislessia ‘Ho una caratteristica in più’ che si terrà domani all’ObiHall dalle 9.30. Ad organizzarlo ‘Pillole Di Parole’ (l’associazione di ragazzi dislessici di Firenze) in collaborazione con Libri Liberi, Cred ausilioteca del Comune di Firenze, consulta provinciale degli Studenti di Firenze, Giovanisì Factory Firenze.  All’ObiHall si danno appuntamento pedagogisti, docenti universitari, avvocati, psicologi, rappresentanti delle istituzioni universitarie e dell’associazionismo, con testimonianze dirette di cosa significa essere alunni dislessici nella scuola, condividere strategie di apprendimento e fornire ai docenti informazioni su strumenti e metodologie didattiche innovative. Verrà dato risalto, quindi, sia agli aspetti dell’apprendimento, sia alle dinamiche emotive, motivazionali e relazionali che si sviluppano nel contesto della scuola.  Questi aspetti e temi sono stati negli anni oggetto di una continua attenzione da parte del Comune di Firenze, che ha realizzato servizi e front office per insegnanti e famiglie sui disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) attraverso il Cred ausilioteca che con le sue proposte ha accompagnato l’insegnante ed il genitore sia nel sostegno didattico che nella realizzazione di strumenti multimediali specifici. L’iniziativa si aprirà con il Quintetto del Conservatorio di Firenze . Subito dopo i saluti della vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi.