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Firmato il patto da Renzi e Nardella per Firenze. L'elenco degli interventi previsti

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“Il patto per Firenze prevede progetti che complessivamente valgono due miliardi e duecento milioni di euro”. Lo annuncia il sindaco della città, Dario Nardella, aprendo la cerimonia per la sigla del Patto per Firenze a Palazzo Vecchio. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è accompagnato dai sottosegretari Claudio De Vincenti e Luca Lotti. Il patto con il governo per la città, ha spiegato Nardella, si articola in due diverse parti, cui vanno sommati alcuni progetti fuori dal patto “Tocca progetti che arrivano complessivamente a 2 miliardi e 200 milioni di euro”, ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, illustrando il patto per Firenze siglato con il presidente del Consiglio Matteo Renzi. 

I NUMERI

  • 2 miliardi e 200 milioni, il valore complessivo delle opere interessate
  • 680 milioni di euro, valore del patto
  • 110 milioni di euro sono le nuove risorse che fanno parte del patto, mentre 80 milioni di euro sono nuove risorse extra patto.

Questi i capitoli principali delle opere e infrastrutture da realizzare o da completare – molte delle opere che riceveranno ulteriori fondi sono infatti già state finanziate dalla Regione Toscana, del Comune di Firenze e della Città metropolitana – del sistema metropolitano fiorentino.

LE OPERE

  • Sistema delle tramvie: 44 milioni di euro, in particolare destinati al prolungamento della linea 2 al polo di Sesto Fiorentino, all’avvio della linea 4 Leopolda-Piagge, al sistema di attraversamento del centro
  • Infomobilità e mobilità lenta: 3 milioni di euro, con attenzione, in particolare, alla mobilità elettrica
  • Sistema scolastico: 12 milioni di euro, di cui 6 milioni al Polo Scientifico di Empoli e gli altri 6 dedicati alla rimozione di tutto l’amianto dall’Isis Galileo Galilei, così da completare l’opera di bonifica da tutti gli istituti scolastici della città
  • Alloggi per anziani e giovani: 1 milione e 700mila euro
  • Strada regionale 429: 15 milioni di euro
  • Realizzazione della Firenze Prato, la pista ciclabile più lunga del Centro Italia: 5 milioni di euro
  • Costruzione di polo fieristico della Fortezza da Basso: 20 milioni e 100mila euro
  • Videosorveglianza: 4 milioni di euro, per passare da 350 a 450 punti di videosorveglianza in tutta la città, con particolare attenzione alle periferie
  • Messa in sicurezza del sistema idraulico: 40 milioni, dagli 80 extra patto
  • Museo del Calcio: 13 milioni e 500mila euro
  • Ponte sull’Arno che colleghera’ la Statale 67 e la Provinciale 106: 15 milioni di euro.

Spiegato il senso dell’operazione, Nardella si è messo a far di conto. Partendo dai 110 nuovi milioni in arrivo da Chigi. Risorse, precisa, “già tutte disponibili visto che stiamo parlando del Fondo sviluppo e coesione”. Da qui i capitoli più importanti: 44 milioni di euro confluiranno sul sistema delle tramvie, in particolare è citato il prolungamento della linea 2 fino polo universitario di Sesto Fiorentino; l’avvio della linea 4 Leopolda-Piagge “su cui per altro abbiamo già altri finanziamenti governativi, regionali e comunali”; il sistema di attraversamento del centro come previsto nella documentazione presentata al ministero delle Infrastrutture e dei Trasposti. Tre milioni di euro dirottati sulla “mobilità lenta, con grande attenzione alla mobilità elettrica”; 15 milioni di euro per finire la strada regionale 429. Ci sono poi i cinque milioni di euro per la realizzazione “della più grande superstrada ciclabile del centro Italia, la Firenze-Prato“.

C’è poi lo sviluppo del polo fieristico, con 20,1 milioni di euro per la Fortezza da Basso, risorse, sottolinea Nardella, “che si aggiungono ai 40 già stanziati dalla Camera di commercio e che quindi ci consentiranno di costruire un polo congressuale di livello mondiale”. Sul fronte sicurezza arrivano quattro milioni di euro per la videosorveglianza, così “in tutta la città passeremo da 350 a 450 telecamere con particolare attenzione elle periferie”. Per le scuole inoltre 12 milioni di euro: 6 milioni andranno al polo scientifico di Empoli, altrettanti per rimuovere tutto l’amianto dall’Isis Galileo Galilei “così l’opera di bonifica di tutte le scuole di Firenze sarà completa”. Infine ci sono 1,7 milioni di euro per alloggi dedicati esclusivamente agli anziani e ai giovani.

Poi c’è il fuori patto, altri 80 milioni di euro messi nel mirino dal Comune. Di questi 40 milioniserviranno al completamento della messa in sicurezza idraulica cittadina, fatto che “mi sembra significativo dire all’indomani dell’anniversario dell’alluvione”, dice il sindaco. I nuovi fondi, quindi, si sommeranno ai vecchi, ai 109 milioni dello stralcio Italia sicura dello scorso anno, per un totale di 149 milioni disponibili sul versante idrogeologico. Sempre fuori patto i 13,5 milioni utili per realizzare il nuovo museo del calcio in centro a Firenze. Nell’extra bonus concesso dal Governo, ecco infine 15 milioni di euro per il completamento di tutti gli impianti sportivi della nuova scuola dei marescialli a Castelli, strutture “promiscue-assicura Nardella- che saranno utilizzate sia dai carabinieri che dai cittadini, penso a chi risiede nell’area di Castello, nel Quartiere 5 e in parte a Sesto Fiorentino”. Lo Stato inoltre si impegna a stanziare 15 milioni di euro per il progetto “Città delle due rive”, ovvero il ponte sull’Arno che collega la statale 67 e la provinciale 106.

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