Home PIANETA GIOVANI Essere buoni cittadini si impara sui banchi di scuola

Essere buoni cittadini si impara sui banchi di scuola

admin
897
0

L’importanza dell’educazione civica. Il sindaco  Nardella per rimarcare il valore della nuova norma  di legge ha tenuto una lezione in una classe di quarta elementare  “L’ora obbligatoria di educazione civica – ha detto il sindaco – è un passo importante per imparare a essere buoni cittadini già dai banchi di scuola ”

In Italia  l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole medie e superiori fu introdotto da Aldo Moro nel 1958 : due ore al mese obbligatorie, affidate al professore di storia, senza valutazione. La nuova legge 20 agosto 2019  ha ripristinato la disciplina in tutti gli ordini di scuola a partire dall’anno scolastico 2020-2021.

L’educazione civica è una materia di tipo trasversale che comprende la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società. L’insegnamento è stato impostato su tre macro-argomenti: Costituzione Italiana e gli organi istituzionali, sviluppo sostenibile ed educazione ambientale e la cittadinanza digitale.

L’educazione civica risulta fondamentale, per conoscere diritti e doveri di ogni cittadino; studiarla è importante, per essere preparati a valutare con coscienza tutto quello che circola in rete.
Conoscere la carta costituzionale è importante per essere consapevoli e responsabili nelle scelte che vengono fatte già da studenti. Per essere preparati per il futuro leggendo con preparazione quanto viene proposto per la gestione della cosa pubblica.

L’insegnamento dell’educazione civica a scuola diventa l’occasione per ogni classe di  studenti con l’obiettivo di poter crescere come cittadini attivi della nostra società non solo rispettando doveri e diritti ma anche pretendendo che lo facciano gli altri.

Lo studio dell’educazione civica fornisce inoltre gli strumenti per utilizzare in maniera conscia e assennata i nuovi mezzi di comunicazione. In particolare gli  strumenti digitali rispetto ai possibili rischi connessi all’uso dei social utilizzando linguaggi appropriati.

Apprezzata dagli studenti la trasversalità in modo particolare il fatto che ogni professore riesce ad offrirne aspetti diversi, collegandoli alla propria materia. La professoressa di educazione fisica ha tenuto una lezione riguardo le disuguaglianze di genere nell’ambito dello sport internazionale, la docente di storia dell’arte ha illustrato alla classe come l’UNESCO si occupi di preservare i monumenti, sensibilizzandoci al rispetto verso ogni forma di arte.

Tommaso Penna (Studente liceale)

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui