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Torna alla Leopolda Vinoè, due giorni dedicati alle eccellenze enologiche italiane e internazionali

Redazione
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di Elisabetta Failla

VINOE' 1Più di 6.000 ingressi, 600 etichette coinvolte, 5.600 bottiglie stappate e oltre 90.000 calici serviti, questo il bilancio positivo della prima edizione di Vinoè, la prestigiosa kermesse enologica organizzata dalla Fisar, Federazione italiana sommelier albergatori ristoratori, e patrocinata dal Comune di Firenze, che ritorna a alla Stazione Leopolda il prossimo 5 e 6 novembre.

La seconda edizione è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re insieme al segretario nazionale Fisar Laura Maggi, al vice presidente Fisar Filippo Franchi e al delegato Fisar Firene e ideatore della manifestazione Lorenzo Sieni.

“Un evento dai numeri importanti – ha detto l’assessore Del Re – che già alla prima edizione ha fatto registrare un grande successo mettendo al centro uno dei punti forti della tradizione fiorentina e toscana. Un elemento identitario in grado di avvicinare al nostro territorio turisti da ogni parte del mondo puntando sulla qualità. Tutti aspetti che questa Amministrazione vuole tutelare, anche grazie alle modifiche apportate di recente al regolamento Unesco per valorizzare le realtà tipiche della nostra cultura”. 

VINOE' DEGUSTAZIONILa seconda edizione di Vinoè chiama a raccolta produttori indipendenti e grandi etichette, appassionati e operatori del settore per portare il pubblico alla scoperta delle eccellenze italiane e internazionali. Tavole rotonde, cooking show per scoprire abbinamenti e nuovi sapori, degustazioni verticali guidate dai sommelier Fisar e dedicate ai più importanti vitigni nazionali e internazionali e oltre 150 banchi d’assaggio. Vinoè è una rassegna culturale unica nel panorama che vuole presentare uno spaccato della migliore realtà enoica nazionale e mondiale.

Ampio spazio sarà dato alle aziende vitivinicole medio – piccole che producono non oltre 300 mila bottiglie l’anno. Un modo questo sia per esaltare le produzioni di nicchia sia per creare possibilità di contatti commerciali tra produttori e operatori del settore.

Nonostante il format rimanga inalterato, ci sono alcune novità. “Su richiesta egli operatori del settore – ha spiegato Lorenzo Sieni – quest’anno la manifestazione si terrà d domenica e di lunedì proprio per venire incontro alle loro esigenze”.

Ma anche l spazio dedicato al food sarà rinnovato. “Il vino trova il suo naturale abbinamento nel cibo – ha continuato il delegato Fisar Firenze – che quest’anno avrà un respiro internazionale e specificatamente orientale. Sarà interessante vedere come piatti diversi dalla nostra cultura possano abbinarsi ai nostri vini”.

COOKING SHOW

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